«Speriamo che nessun altro ostacolo si frapponga per rallentare la campagna vaccinazione per i lavoratori della Polizia Penitenziaria di Trapani». Queste sono le parole di Gioacchino Veneziano, segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria della Sicilia, dopo la comunicazione della direzione del carcere Pietro Cerulli di Trapani di inizio della campagna vaccinazione covid-19. «Sappiamo delle difficoltà che ogni ASP sta vivendo in questo momento – dichiara il leader del sindacato di categoria in Sicilia -, ma è davvero inspiegabile registrare un simile rallentamento, considerato che da oltre una settimana altre provincie hanno iniziato la somministrazione del vaccino ai Poliziotti Penitenziari».
«Infatti, chiosa Veneziano, - a Catania, pur in presenza di più istituti penitenziari, tra cui Piazza Lanza, Bicocca, Caltagirone e Giarre, i colleghi sono stati vaccinati, e notizie da ieri che anche in tutta la provincia di Palermo è iniziata la campagna vaccinazione». «Speriamo, – conclude il Segretario Regionale della UIL - che nessun ulteriore ostacolo alla veloce vaccinazione dei Poliziotti Penitenziari di Trapani e Favignana si inserisca, perché non troverebbe giustificazioni in casi di contagio da covid-19 in capo al personale di Polizia, così da poter compromettere l'ordine e la sicurezza, ed anche con pericolose conseguenze per la tenuta dell'organizzazione».
La direzione del carcere di Trapani, ha comunicato alle OO.SS che la somministrazione del vaccino prodotto da AstraZeneca per il personale di Polizia Penitenziaria di Trapani inizierà il 1 marzo nelle ore pomeridiane, compresi sabato e domenica. - Comunicato stampa