Affidamento reti Eas ad un nuovo ente gestore: «I Comuni avevano ragione. Adesso la Regione velocizzi le procedure»
«L'affidamento temporaneo delle reti idriche ex Eas ad un nuovo ente gestore, da parte della Regione Siciliana, rappresenterebbe la giusta soluzione dopo anni di disservizi a danno dei cittadini». Sono parole della sindaca di Erice, Daniela Toscano, a seguito di un incontro che si è svolto ieri al Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana tra l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri, ed i 15 Comuni facenti parte dell’Ati Idrico Trapani.
«Le nostre proteste hanno evidentemente determinato una presa di coscienza, da parte della Regione Siciliana, che ha paventato questa possibile soluzione – commenta la sindaca -. Da anni, considerata la liquidazione dell’Eas, i Comuni si sostituiscono alla stessa Regione, anche per la manutenzione delle reti idriche fatiscenti, con tutti i disagi ed i notevoli costi che ne conseguono. Abbiamo più volte scritto alla Regione e segnalato la situazione che abbiamo ritenuto inaccettabile ed ingestibile, financo adendo le vie legali: anche la Corte Costituzionale, con sentenza n. 231/2020 ci ha dato ragione, dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 della legge regionale 16 del 2017 con cui i comuni siciliani venivano costretti a subentrare all’Eas nella gestione del servizio idrico, prendendo in consegna le reti e gli impianti».
«La situazione d’empasse – continua la sindaca - ha creato notevoli disservizi e grande confusione anche in noi amministratori che abbiamo fatto il possibile per garantire alla popolazione un servizio che era in capo ad altri. Era davvero necessario avviare un contenzioso con la Regione Siciliana, una vera e propria battaglia, per giungere ad una conclusione che appariva fin da subito scontata? Era davvero necessario che si venisse a creare una situazione in cui i cittadini alla disperata ricerca di interlocutori ritenessero i Comuni responsabili dei disservizi? Oggi, però, è necessario mettere finalmente un punto a tutto ciò. E s’intravede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. Ci auguriamo che le procedure vengano velocizzate il più possibile, affinché possano essere date risposte immediate ai cittadini ed alle attività commerciali sia per l’attuale impossibilità di nuovi allacci che per le volture dei contatori».
«Da anni il Comune di Erice, così come gli altri, tappa le falle, nei limiti delle proprie possibilità – aggiunge l’assessore al servizio idrico integrato, Paolo Genco -. Accogliamo dunque di buon auspicio la proposta della Regione che consentirebbe ai cittadini ed alle attività commerciali di effettuare nuovi allacci e volture e che prevederà la sostituzione di tutti i contatori. Attendiamo comunque risposte certe e veloci, anche per far sì che la distribuzione dell’acqua nelle case dei cittadini ericini, la cui portata risulta ridotta da settimane, sia il più possibile precisa e adeguata. Di sicuro Erice continuerà a vigilare anche su questo, così come ha sempre fatto».