A Marsala debuttano Le Vie dei Tesori e aprono le porte di 21 siti

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
02 Settembre 2019 20:09
A Marsala debuttano Le Vie dei Tesori e aprono le porte di 21 siti

Tre weekend per scoprire la città, tra visite e passeggiate 13 >15 settembre | 20 > 22 settembre | 27 >29 settembre  E’ una conchiglia o una virgola, un vortice di scalini che si attorcigliano l’uno sull’altro: quello che il Marchese di Villabianca definì come uno “de li meravigliosi monumenti della lilibetana” è la sorpresa scelta da Marsala per inaugurare la sua partecipazione al festival de Le Vie dei Tesori.

Sarà una scoperta bellissima anche per chi abita la città, visto che sulla scala elicoidale del campanile del Carmine non si sale da decenni. Lo si potrà fare – soltanto due persone per volta, un’esperienza stranissima visto che il campanile “ondula” - dal 13 al 29 settembre, durante i tre weekend del festival che da tredici anni apre e racconta decine e decine di siti inediti. Prima a Palermo, dove ad ogni edizione la città si trasforma in un unico museo diffuso; poi due anni fa è stata la volta di Messina, Caltanissetta, Siracusa, Agrigento che hanno risposto in maniera straordinaria; poi ancora, l’anno scorso, le città siciliane che hanno aperto le porte sono state dieci più una mini edizione nazionale a Milano, Mantova e la Valtellina. Quest’anno Le Vie dei Tesori si allarga a quindici centri di tutta la Sicilia, in un percorso che mette insieme capoluoghi, città d’arte ma anche piccoli borghi che aspettano soltanto di essere scoperti.

Di fatto l’intero festival durerà quasi due mesi: si parte venerdì 13 settembre con le prime dieci città, per tre weekend, fino a domenica 29 settembre. Porte aperte, da ovest a est, a Marsala, naturalmente, poi a Trapani – che tenterà di bissare il successo dello scorso anno, e scambierà con la città lilibetana la possibilità di visitare i luoghi con coupon validi in tutte e due le città -, a Sambuca di Sicilia, Sciacca, Naro, Caltanissetta, Acireale, Siracusa, Noto e Messina.

E nei soli due weekend centrali di settembre, ci sarà anche una sortita a Mantova. Nel primo fine settimana di ottobre (dal 4) partirà  - per cinque weekend, fino a domenica 3 novembre - la grande kermesse di Palermo, dove saranno proposti 170 tra luoghi da visitare ed esperienze inedite, cento passeggiate guidate, visite con degustazione, visite teatralizzate, concerti in luoghi d’arte, e il consueto Festival Kids per i più piccoli. In contemporanea, il festival aprirà 50 luoghi a Catania e, per tre weekend, anche i siti barocchi di Ragusa, Modica e Scicli.

“Siamo felici del debutto di Marsala, con Le Vie dei Tesori e i nostri giovani che collaborano, scopriremo una Marsala inedita – dice il sindaco Alberto Di Girolamo mentre, l’assessore alla Cultura Clara Ruggeri pensa ad un “pacchetto turistico delle agenzie e degli alberghi marsalesi: è un evento che è agli inizi, ma noto già un grandissimo interesse. I cittadini di Marsala aspettano il festival e vogliono partecipare”. “Le Vie dei Tesori è nata a Palermo dodici anni fa da un gruppo di giornalisti che erano stanchi di sentirsi dire che in Sicilia non si poteva vivere di cultura e turismo – racconta il vicepresidente del festival, Marcello Barbaro -.

Oggi siamo il primo festival in Italia, per numeri e dimensioni, che si occupa di promozione dei beni culturali. Le Vie dei Tesori è il lievito che fa crescere la bellezza che già esiste”. Marsala, dunque, ha deciso di partecipare all’avventura e vara la sua prima edizione de Le Vie dei Tesori, con il supporto del Comune, ma soprattutto sulle gambe di Nonovento, associazione di giovani che ha deciso di scommettere sulla promozione della città. “Speriamo che per primi i marsalesi riscoprano la loro città – spiega Sara Parrinello di Nonovento -; per questo motivo abbiamo cercato di aprire luoghi poco noti o chiusi da tempo.

sarà una bellissima sorpresa per tutti".   Ventuno siti, per la più “british” delle città siciliane. Marsala ha sempre tirato un impalpabile filo che la collegava al “fuori”: un filo dolce, zuccherino, che gli inglesi – Woodhouse, Ingham, Whitaker - amarono, capirono e, soprattutto, esportarono fino a Sumatra. E “british” sono anche le colonne della chiesa Madre, anche queste giunte in maniera fortuita sulle rotte dell’antico commercio del Mediterraneo che hanno regalato alla città relitti punici, reperti fenici, arredi romani (aprono le porte alle visite guidate sia il parco archeologico che il museo Lilibeo – con le navi punica e romana, l’ultimo progetto dell’archeologo assessore Sebastiano Tusa, a cui il festival quest’anno è dedicato - , e le Latomie dei Niccolini, le sepolture dei primi cristiani); e lei, Marsala, ha aggiunto ipogei paleocristiani, abbazie basiliane, affreschi bizantini, cappelle nascoste scavate nel morbido tufo: si ascolterà il racconto che conduce alla scoperta dell’affresco della Madonna Orante a Santa Maria dell’Itria, o all’antro della Sibilla o ci si immergerà tra i melograni affrescati sull’ipogeo di Crispia Salvia (ordinati da un marito per la tomba della moglie).

Perché Marsala è una città che va scoperta dai cunicoli (i camminamenti di Santo Stefano) alle terrazze sul mare (di Palazzo VII aprile) fino a musei inediti con le loro collezioni. Senza dimenticare Garibaldi che qui sbarcò con i suoi Mille (e a cui è dedicato un museo nato dalla passione di due privati, padre e figlio). In quattro di questi siti – Campanile del Carmine, Cantine Pellegrino, Antro della Sibilla e Ipogeo di Crispia Salvia – si potrà entrare solo su prenotazione (www.leviedeitesori.it) .

  PASSEGGIATE. DUE saranno le passeggiate alla scoperta di Marsala: una, che avrà come tema “La città e le necropoli di Lilibeo” sarà curata dall’archeologa Maria Grazia Griffo e dall’architetto Enrico Caruso, domenica 15 settembre; e una seconda alla Marsala della dominazione spagnola, tra XV e XVIII secolo, guidata dalla storica Francesca La Grutta e da Nonovento, domenica 22 settembre. Da prenotare sul sito www.leviedeitesori.it.

  IN PULLMAN ALLA SCOPERTA DEI TESORI. E’ una delle principali novità di quest’anno: scoprire veramente la Sicilia, un unico museo diffuso; ma farlo comodamente, seduti in pullman, con gite giornaliere da PALERMO.  Insomma, si potrà percorrere da un capo all’altro l’Isola, tra grandi città e piccoli borghi, per ammirare tesori celebri e luoghi ancora tutti da scoprire. Il progetto nasce con Labisi Eventi Vettore ufficiale: si partirà da Palermo (piazzale Giotto) al mattino, per tornare la sera con gli occhi colmi di bellezza.

  TUTTE LE INFO al link https://labisiweb.com/categoria.php?tid=43   Il biglietto (15 euro) coprirà solo il tragitto, senza guida e senza i coupon d’ingresso ai luoghi che andranno acquistati sul sito www.leviedeitesori.it o nei box office sul posto. Da Palermo a Marsala sono previsti due pullman, uno il 15 settembre e uno il 29 settembre, si parte alle 9 e si rientra alle 19; negli stessi giorni, analoghi pullman anche per Trapani.

  Le Vie dei Tesori nascono da un lavoro srotolato sull’intero territorio, a cui contribuiscono i Comuni, le Diocesi, gli enti, le Soprintendenze; quest’anno, su input dell’assessore Sebastiano Tusa al quale la manifestazione è dedicata, e per volontà del presidente della Regione Nello Musumeci e del dirigente generale dell’assessorato ai Beni culturali, Sergio Alessandro, la Regione Siciliana ha firmato con il festival un innovativo accordo di valorizzazione con cui – pur non attribuendole risorse finanziarie – ne riconosce la valenza strategica per la promozione della Sicilia mettendo a disposizione i luoghi e rendendo più agili alcuni processi decisionali.

Da Roma, poi, sono arrivati, ormai per il quarto anno, la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica e i patrocini del Senato, della Camera, del ministero dei Beni culturali.   Insomma, la ricchezza della Sicilia sarà a portata di mano, anzi di coupon: in modo smart, veloce, ma non per questo meno affascinante. I tagliandi dotati di Qr-code si acquistano on line sul sito del Festival e vengono smarcati – proprio come se fossero delle carte d’imbarco – all’ingresso dei luoghi fino a esaurimento del proprio valore.

Le città diventano così musei diffusi e connessi, visitabili trasversalmente, senza che il cittadino o il visitatore si chieda a chi quel bene appartenga. Sul posto, il racconto dei luoghi, alla ricerca di aneddoti, curiosità, collegamenti, su una corretta base storica: perché la scoperta de Le Vie dei Tesori – creato dodici edizioni addietro da un gruppo di giornalisti convinti che un bene culturale abbia tanto da raccontare, basta saperlo ascoltare - sta proprio nello storytelling che il pubblico dimostra di apprezzare tantissimo, visto che il festival, che l’anno scorso ha raccolto 370 mila visitatori, è ormai diventato la più importante manifestazione italiana di scoperta dei beni culturali.

Tutto ruota anche attorno al portale www.leviedeitesori.it, colmo di curiosità, articoli, immagini e informazioni.           COME PARTECIPARE a LE VIE DEI TESORI   Per partecipare basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito www.leviedeitesori.it e presentarsi sul luogo.

Un coupon da 12 euro è valido per 10 visite, da 6 euro per 4 visite e da 2.50 euro è valido per un singolo ingresso. Un coupon da 3.50 euro è valido per un singolo ingresso ai luoghi su prenotazione (su www.leviedeitesori.it o con ingresso sul luogo, se i posti non sono tutti prenotati). Un coupon da 5 euro è valido per la partecipazione a una passeggiata (anche in questo caso, su prenotazione). A tutti coloro che acquisiranno i coupon sul sito verrà inviata per mail una pagina dotata di un codice QR da  stampare (o salvare sullo smartphone) e mostrare all’ingresso dei luoghi.

I coupon da 10 e da 4 visite sono disponibili pure negli hub al Monumento ai Mille (via Colonnello Maltese, 4) e all’ufficio turistico e Pro Loco (via XI maggio, 100). I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più persone fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili agli ingressi dei luoghi esclusivamente ticket singoli da 2.50 euro. Non pagano i bambini sotto 5 anni e gli accompagnatori delle persone con disabilità.

I coupon sono validi anche per partecipare al Festival a Marsala. Le scuole o i gruppi organizzati che volessero stabilire data e orario della visita, possono scrivere all’indirizzo mail prenotazioni@leviedeitesori.it. Nota stampa

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