Continua a vincere la Virtus Trapani, che davanti al proprio pubblico ha superato ieri il Cus Palermo 71-68 al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Gli uomini di coach Valerio Napoli hanno imposto fin da subito il proprio ritmo, partendo con energia e lucidità e trovando canestri importanti con Frisella e Campoya, capaci di spingere i granata sul 10-4 dopo pochi minuti.
Gli ospiti hanno provato a restare in scia con Benfratello e Pirrera, ma la Virtus ha gestito bene il vantaggio chiudendo il primo quarto avanti 23-18. Nel secondo periodo i glialloblu hanno dato la sensazione di poter chiudere presto la partita: le triple di Svoboda, i punti di Rizzo e Gentile e la costanza di Campoya hanno permesso di toccare il massimo vantaggio sul 42-25, prima del canestro di Alioto che ha fissato il 44-30 all’intervallo lungo.
Alla ripresa del gioco, però, l’inerzia è cambiata. Trapani ha faticato a trovare la via del canestro, mentre il Cus si è rimesso in corsa grazie alle giocate di Bruno e alle iniziative di Pirrera, che con punti e grinta ha ricucito lo strappo fino al 49-42. Gentile e Svoboda hanno provato a rispedire indietro gli ospiti, ma il Cus è rimasto agganciato alla partita e ha chiuso il terzo quarto sotto di otto lunghezze, 58-50.
Nell’ultimo periodo Palermo ha creduto nella rimonta, affidandosi ancora a Benfratello sotto canestro e a un ispirato Pirrera, mentre Campoya ha continuato a rispondere colpo su colpo per i padroni di casa, mantenendo la Virtus avanti sul 62-54. Il Cus non ha mollato e con Bruno e Pirrera si è riportato fino al 66-62, tenendo aperta la sfida fino all’ultimo minuto. La tripla di Gulizzi ha riportato i palermitani a un solo possesso di distanza, ma Gentile ha rimesso un margine di sicurezza (70-65). A sessanta secondi dalla fine, Pirrera ha piazzato l’ennesima tripla della sua serata portando il Cus a -2 e ha poi avuto tra le mani, a sei secondi dalla sirena, il pallone del possibile sorpasso: il suo tiro dall’angolo si è però fermato sul ferro, lasciando respirare il PalaVirtus. Sul possesso successivo Frisella ha realizzato un libero che ha chiuso definitivamente i giochi sul 71-68.
Tra i protagonisti della serata spicca ancora una volta Campoya, miglior realizzatore virtussino con 20 punti, mentre nel Cus va sottolineata la prestazione di Pirrera, autore di 29 punti.
A fine partita coach Valerio Napoli ha sottolineato la difficoltà della gara e l’importanza di mantenere alta la concentrazione: "È stata una partita dura, come ci aspettavamo. Nel terzo e nel quarto quarto siamo stati troppo morbidi in difesa e in attacco abbiamo sprecato molto, ma l’importante era vincere. La squadra è rimasta unita e ha reagito da gruppo vero. Dobbiamo solo capire che in questo campionato le partite non finiscono mai e che serve il giusto atteggiamento per tutti i quaranta minuti".
