Violenza sulle donne, ministra Roccella: «Attuare leggi e fare prevenzione»

Una giornata in cui sono tantissime le iniziative: convegni, dibattiti, spettacoli teatrali che ci invitano a riflettere

Claudia
Claudia Parrinello
25 Novembre 2022 16:38
Violenza sulle donne, ministra Roccella: «Attuare leggi e fare prevenzione»

Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata contro la violenza sulle donne. Un appuntamento che, ogni anno, porta a riflettere profondamente su un fenomeno in costante aumento: il femminicidio. Una giornata in cui sono tantissime le iniziative: convegni, dibattiti, spettacoli teatrali che ci invitano ad aprire gli occhi e a fare i conti con i numeri, drammatici, delle vittime: bambine, ragazze, donne di ogni età e provenienza.

Un cancro sociale che affligge il nostro paese e che, purtroppo, vede protagoniste tante, troppe donne che subiscono ogni giorno maltrattamenti, aggressioni, comportamenti persecutori o che vengono perfino uccise tra le mura domestiche, sul luogo di lavoro o per strada.

Nel nostro Paese, dal primo gennaio al 24 novembre 2022, sono state uccise 104 donne, una ogni tre giorni. Di queste, la maggior parte ha trovato la morte per mano di congiunti, compagni, mariti ed ex.  Otre il 61,4% delle vittime afferma di subire violenze da anni.

Sul fenomeno si è espressa la ministra per la Famiglia, Natalità e Pari opportunità, Eugenia Roccella che a Radio 24 ha affermato: “Per limitare i femminicidi e le violenze contro le donne, non servono interventi di punizione ulteriore e interventi sul piano penale. Quello che dobbiamo fare è attuare le leggi che ci sono, fare un'opera capillare di prevenzione e campagne sul numero 1522 a sostegno delle vittime di violenza: la prossima settimana partirà l'accordo con Poste italiane perché venga pubblicizzato il numero nelle 15mila sedi. Ci stiamo inoltre attivando perché la campagna di comunicazione continui tutto l’anno e non solo a ridosso del 25 novembre".

Sui fondi per le vittime di violenza, Roccella ha spiegato: “in questa finanziaria estremamente difficile, con tempi e risorse limitate, abbiamo già incrementato il fondo per le case rifugio, i centri antiviolenza e il fondo antitratta. La linea è stata chiara ed è tracciata. Non c’è solo il reddito di libertà, che vorrei mantenere e incrementare ma c’è questa coperta che non è possibile allungare, ci sono anche altri strumenti come il microcredito di libertà per dare alle donne un aiuto per rendersi autonome. La preoccupazione nei confronti dell’autonomia economica delle donne vittime di violenza è assolutamente presente al governo”.

Anche la premier Giorgia Meloni, intervenendo alla Camera sul tema, ha annunciato l’arrivo di una serie di misure per aiutare tutte le donne vittime di violenza: “Il quadro in Italia rimane preoccupante e impone da parte delle Istituzioni la massima attenzione. Faciliteremo l’adozione di protocolli e migliori pratiche nei Tribunali per un’applicazione sempre più efficace della normativa sul Codice rosso”.

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