Un pomeriggio all'insegna della festa, dell'armonia e del rispetto dell'ambiente. Hanno festeggiato così il Carnevale - ieri pomeriggio a Villa Pepoli - i minori beneficiari del Servizio CAG Piccoli Educatori Crescono, gestito dal Consorzio Solidalia promosso dall’Azione n. 11 dell’implementazione del Piano di Zona 2013-2015 del Distretto Socio Sanitario n. 50.
Il progetto dal titolo “ Il Carnevale del riutilizzo per un mondo senza sprechi”, realizzato nel ventaglio delle attività di carattere socio-educativo in favore dei minori che frequentano quotidianamente i Centri di Aggregazione giovanile, approfondisce un tema di grande attualità e riflessione sulla tutela dell’ambiente, il riciclo, il consumismo e l’economia circolare, tutto quanto concerne l’agenda 2030, educando attraverso il gioco, la creatività, l’arte, i minori a rispettare il mondo che li accoglie.
L’evento di ieri ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso che li ha visti impegnati insieme alle educatrici ed ai volontari in Servizio Civile, della Caritas Diocesana di Trapani, in un percorso di riflessione e formazione, seguito da laboratori pratici per il confezionamento delle maschere con materiali da riciclo.
Il percorso si è rivelato fondamentale per formare i futuri cittadini attivi e consapevoli e far comprendere loro quanto importante sia seguire le buone pratiche nella gestione dei rifiuti casalinghi, dando loro una responsabilità personale: diventare “sentinelle dell’ambiente” correggendo anche nella quotidianità i piccoli errori che un genitore, un amico, un compagno di banco, un vicino di casa può commettere quando smaltisce la spazzatura prodotta in casa, quando getta una carta a terra.
Ad accogliere l’iniziativa con molto entusiasmo e viva partecipazione l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Trapani, Vincenzo Abbruscato, che ha fortemente creduto e sostenuto l’iniziativa. “Il servizio CAG - dichiara Abbruscato- sta dando grandi soddisfazioni nei territori di svolgimento, uno spazio che risponde ai bisogni di preadolescenti ed adolescenti, quale luogo alternativo di apprendimento di buone prassi da divulgare ai coetanei, al quartiere, ai compagni di scuola, ed iniziative come queste ne sono testimonianza. Gli educatori stanno svolgendo un’attività esemplare che li accompagna insieme alla famiglia nella loro crescita sana e responsabile, attraverso il raggiungimento del proprio benessere grazie a proposte di attività ludico-ricreative come questa”.
