Valorizzare e riaprire l’antica chiesa di San Liberale, nel centro storico di Trapani, è l’obiettivo di una manifestazione prevista oggi pomeriggio, lungo il viale Elda Pucci.
L’iniziativa, “Vivi San Liberale - Fusse chi fusse…”, prenderà il via alle 17 in un intreccio di storia, arte e cultura.
Promotore dell’evento è il Comitato di San Liberale, nato lo scorso 10 aprile su impulso spontaneo di alcuni cittadini. “La missione principale – spiega Roberto Valenti, referente del Comitato – è promuovere l’apertura della chiesa per eventi culturali, restituendo a questo spazio religioso la centralità che merita nella vita della comunità e il restauro della struttura stessa”.
“Il comitato – precisa – si propone di trasformare la chiesa in un luogo vivo e partecipato, ospitando iniziative culturali, artistiche e sociali capaci di avvicinare i cittadini e favorire un senso di coesione comunitaria. Vogliamo che questo spazio torni a essere un punto di riferimento, non solo come luogo di culto, ma anche come simbolo di identità e condivisione”.
La manifestazione di oggi pomeriggio, organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Trapani e il Luglio musicale trapanese, si aprirà con la presentazione del progetto riguardante la chiesa, alla presenza di padre Antonio Caruso della Parrocchia di San Francesco, di rappresentanti della Diocesi e del Comune di Trapani.
Sono programmati interventi su temi storico-culturali e artistici, a cura della docente Sarah Pianelli, del maestro corallaio Platimiro Fiorenza e dell’artista Roberta Prestigiacomo.
“L’evento di oggi – ribadisce Roberto Valenti – vuole essere un’occasione per valorizzare l’antica chiesa, per aprirla alla comunità anche come centro di cultura e aggregazione”.