Sono sempre più frequenti le truffe ai danni degli anziani. Malviventi, per strada o in abitazioni, aggirano migliaia di persone fragili per estorcere denaro con molteplici scuse: dal controllo di acqua o gas o fingendosi amici dei figli/nipoti delle vittime. Oltre ad un danno economico, insomma, anche un trauma che può arrecare problemi psicologici relativi all’invasione del proprio spazio personale.
Un episodio simile è accaduto nella tarda mattinata di oggi nella centralissima via Virgilio: nel mirino un anziano fermato da una coppia di uomini a bordo di una Lancia Ypsilon. L’uomo aveva appena lasciato la farmacia quando uno dei due soggetti lo ha avvicinato rivendicando un’amicizia di vecchia data con il padre biologo. I truffatori - come accade in episodi del genere - si sono presentati cordiali e premurosi oltre ad essere ben vestiti. Uno di loro si presenta come un professionista rivenditore addentrato nel settore dell’alta moda e, in segno della vecchia amicizia, ha voluto omaggiare il 74enne di alcuni capi griffati. Dopo la consegna di tre capi la richiesta di un conguaglio in denaro per dei danni all’auto subiti nei giorni scorsi: alla domanda, l’anziano si è insospettito e con una scusa si è congedato. I due hanno fatto immediatamente fatto perdere le proprie tracce.