Hanno preso il via a Trapani la "quindicina" in onore della Madonna di Trapani, copatrona della città e i festeggiamenti per Sant'Alberto, il patrono. Con un fitto programma di celebrazioni religiose, civili e culturali animerà la città per i prossimi sedici giorni.
La quindicina è un'occasione unica per i trapanesi e per i numerosi pellegrini che ogni anno raggiungono la città per rendere omaggio alla Madonna. La devozione popolare si esprime in diverse forme: dalla recita del rosario al Santuario, alle processioni, fino alle celebrazioni eucaristiche.
Un programma ricco di eventi
Il programma, promosso dalla Cattedrale e dal Comune di Trapani, è ricco di appuntamenti. Tra i momenti più significativi:
- 7 agosto: Festa di Sant'Alberto, patrono della città. La statua del Santo sarà portata in processione dalla Cattedrale al Santuario, con la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco.
- 13 agosto: Suggestiva processione a mare della statua della Madonna.
- 15 agosto: Ferragosto, con un pellegrinaggio dalla Cattedrale al Santuario e celebrazioni eucaristiche.
- 16 agosto: Gran finale con lo spettacolo pirotecnico.
Il vescovo Fragnelli: "Una benedizione per tutti i fedeli"
"Assicuro a tutti i fedeli e a tutti i pellegrini che in questi giorni raggiungeranno il santuario della Madonna la mia benedizione e la preghiera di tutti i sacerdoti", ha dichiarato il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli.
Una festa che unisce tradizione e modernità
La festa della Madonna di Trapani è una celebrazione profondamente radicata nella tradizione, ma che si rinnova di anno in anno. Quest'anno, ad esempio, è previsto un convegno dedicato alla festa della Madonna, celebrata anche a Tunisi, che testimonia i legami storici e culturali tra le due città.
Un'opportunità per riscoprire le proprie radici
La quindicina è un'occasione per tutti i trapanesi di ritrovarsi e di rafforzare il senso di comunità. È un momento per riscoprire le proprie radici, per condividere la fede e per celebrare insieme la propria identità.