​Trapani, comandante della Legione Carabinieri Sicilia incontra i militari che hanno fermato presunto omicida

Continua la visita del Generale Del Monaco nei reparti dell’Arma nel territorio provinciale

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
12 Agosto 2025 15:08
​Trapani, comandante della Legione Carabinieri Sicilia incontra i militari che hanno fermato presunto omicida

Il comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco, ha visitato oggi le compagnie di Castelvetrano e Trapani.

Accompagnato dal comandante della Compagnia castelvetranese, capitano Giovanni Mantovani, il Generale ha incontrato una rappresentanza dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni e della Centrale Operativa, alla presenza anche di rappresentanti delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC).

Quello di Castelvetrano è il primo Comando Compagnia dell’Arma di Trapani visitato dal Generale, che ha ringraziato i militari per l’impegno profuso, sia nel contrasto alla criminalità organizzata, storicamente pervasiva nel tessuto economico e sociale castelvetranese, sia alla criminalità diffusa. In particolare, il Generale si è soffermato sugli ottimi risultati dei Carabinieri di Castelvetrano, per la qualità dei servizi preventivi di pattuglia e perlustrazione espressi sul territorio e per i risultati operativi che sono stati recentemente conseguiti, a testimonianza della capacità di prontezza e di risposta del reparto alle esigenze della cittadinanza.

Il Generale ha poi voluto incontrare personalmente i due militari della Sezione Radiomobile di Trapani che, nei giorni scorsi, “durante il servizio di pattuglia nel centro cittadino, hanno tratto in arresto il ventiseienne di Palazzo Adriano che era fuggito dopo aver ucciso a coltellate un bracciante agricolo in una frazione di Prizzi”.

“Tutto si svolgeva in pochi istanti. – è raccontato in una nota dell’Arma – I militari, nel transitare nel centro di Trapani riuscivano ad individuare il 26enne, attivamente ricercato in tutta la Sicilia, riconoscendo l’autovettura con la quale era fuggito dopo l’efferato omicidio. A quel punto cominciava un inseguimento nelle strade del centro che terminava in via XXX Gennaio, dove l’uomo veniva bloccato mentre cercava inutilmente di scendere dall’auto per proseguire la fuga a piedi”.

Il Generale Del Monaco si è complimentato con i due militari, “per la professionalità, competenza e prontezza operativa che hanno messo in evidenza, assicurando alla giustizia il pericoloso ricercato”. Nel complimentarsi con i militari, il Generale Del Monaco ha “voluto ringraziare, idealmente, tutti i militari che quotidianamente operano al servizio della collettività”.

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