Una gara tirata e, per questo, una vittoria ancor più importante. E' quella ottenuta dal Trapani Shark contro Piacenza con il risultato finale di 74-67. E la testimonianza più grande è stato il coro di giubilo dei tifosi arrivato quando sul cronometro mancavano solo 15", perché Piacenza di paura ne ha messa davvero tanta.
Trapani parte forte, raggiungendo il 5-0, ma gli emiliani fanno capire subito che non sono arrivati in Sicilia per arrendersi e infilato un parziale che li porta sul 5-7. Si procede punto a punto, con Trapani che riprova a scappare via sul 17-12, ma incassa uno 0-10 di parziale che permette a Piacenza di chiudere avanti il primo quarto sul 17-22.
Nel secondo tempo Renzi infila due triple di fila per il 25-25 ed è l'anticipo di un periodo nel quale i granata dimonano, arrivando all'intervallo lungo sil 40-29, con un parziale di 23 a 7, grazie a una difesa ottima che concede pochissimo ai rivali.
Il terzo periodo, però, è diverso, perché Piacenza rientra fino al 43-42 a metà quarto, prima di mettere la freccia a provare, a sua volta, a scappare sul 43-49. Trapani capisce che deve ritrovare la giusta concentrazione e grazie a Marini ritorna a -2 (47-49), anche se gli ospiti non mollano e chiudono avanti il terzo periodo 53-56, con 27 punti all'attivo, quasi quanto fatto nei primi 20 minuti.
L'ultimo periodo si preannuncia caldo, e così è. Perché Trapani rientra in partita e ritrova il +4 con Mobio (60-56), ma Piacenza pareggia. Di nuovo +3 Trapani con JD Notae e poi il +6 grazie a Marini. Sul 68-65, a 45" dal termine, Piacenza spreca la possibilità di pareggiare e Imbrò con due liberi porta i granata sul +5, sul 70-65. I secondi finali servono solo per sistemare le statistiche e definire il punteggio finale: 74-67.