È stata inaugurata ieri, alla presenza dell'Assessore alla Cultura Rosalia D'Alì e del Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, una targa commemorativa ed esplicativa sull'effigie marmorea dell'Imperatore Carlo V, inglobata nella facciata del Palazzo Chiaramonte in via Barone Sieri Pepoli.
Si tratta, nello specifico, di un'iniziativa nata da Giuseppe Romano - ex Comandante della Polizia Penitenziaria - e sponsorizzata da Fidirete di Luigi Fasoni che si è dichiarato orgoglioso di contribuire alla crescita culturale e sociale della città di Trapani.
«Con questa installazione - ha dichiarato Giuseppe Romano - abbiamo restituito un frammento di storia ai trapanesi, molti dei quali non conoscevano il monumento».
Un monumento che sarà illuminato anche di notte grazie a un faretto proiettore che verrà installato nei prossimi giorni.
Non solo storia ma anche tecnologia: nella targa, infatti, è presente un QR code che rimanda ad un approfondimento su Carlo V, curato dal ricercatore Salvatore Accardi.
Un'iniziativa lodevole e che sicuramente sarà ben gradita da tutti, soprattutto perché capace di riportare nel 1535, quando Carlo V - dopo essere sbarcato in città e aver soggiornato proprio nel Palazzo Chiaramonte - definì Trapani «la chiave del Regno».