"Trapani Popolare", personaggi che hanno fatto la storia: Zu Ciccino Caramellaro

Ottava puntata della rubrica targata Prima Pagina Trapani che racconterà i cittadini "popolari" ricordati da tutti.

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
27 Marzo 2022 12:15

Gli odori sono sempre stati parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Soprattutto negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, il centro storico di Trapani era pieno di profumi così inebrianti da essere rimasti nella memoria di tutti. Fra tutti, però, il più forte era senza dubbio l’odore dello caramelle. 

Ma non caramelle normali, ovviamente: si tratta, nello specifico, di quelle create da Francesco Adamo che, per tutti, era U Zu Ciccino Caramellaro.

Un gran lavoratore che, proprio grazie alle sue caramelle, ha fatto la storia di Trapani. Si racconta che da giovane vendesse la frutta al mercato del pesce e poi, intorno agli anni Sessanta, avesse aperto una bancarella in Piazza Notai.

Da lì, per U Zu Ciccino, vi fu solo successo: le sue caramelle erano diventate in poco tempo una delle attrazioni più amate dai trapanesi e lui, così, prese in affitto un ex negozio di merceria, sempre senza mai abbandonare Piazzetta Notai.

Bon Bon alla cannella, alla fragola e le caramelle carrubba, anice o menta erano soltanto alcune delle sue prelibatezze che quotidianamente offriva: in poco tempo l’aroma si sprigionava nell’aria e non si poteva non comprare quelle delizie – che tante volte, inoltre, venivano utilizzate per curare le influenze –.

A colpire, poi, era il suo modo di lavorare sempre pulito e organizzato. Tante volte, infatti, i bambini rimanevano estasiati nel vederlo tirare la pasta di zucchero e incartare le caramelle velocemente.

Non a caso, infatti, nel 2003 – nove anni prima di morire – fu definito anche L’ultimo caramellaio d’Italia.

Proprio per questo, si potrebbe dire che con lui è andata via una Trapani storica: quella Trapani fatta da chi lavorava onestamente ma, soprattutto, da chi riusciva a regalare sorrisi ai bambini. U Zu Ciccino, insomma, ha addolcito la vita di tante generazioni.

Quelle generazioni cresciute con quei profumi così “normali” che, in realtà, con il tempo, si sono svelati qualcosa di magico che non tornerà più.

Illusttazione di Giada Barbara. 

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