Trapani è sempre stata una città piena di artigianato, di tradizione e di cultura: le vie del Centro Storico hanno infatti ospitato vari tipi di attività, quasi tutte rimaste nella storia e nei ricordi dei trapanesi.
Tra questi un posto importante è riservato all'antica pasticceria Colicchia, i cui proprietari - rimasti nella storia della Trapani Popolare per il sacrificio e l'intenso lavoro - sono sempre stati definiti in città come i "Re dei Cannoli".
E ad occupare un posto speciale nel cuore dei trapanesi, quasi un posto difficile se non impossibile da sostituire, è Francesco Colicchia, per tutti U Ragionier Colicchia.
Perché Francesco, in effetti, era realmente un ragioniere: per alcuni anni infatti fu anche impiegato presso Costantino Dischi e proprio lì conobbe la ragazza che, successivamente, diventò sua moglie.
Poi, invece, la completa dedizione a quell'attività avviata nel 1885 dai suoi familiari: una pasticceria - sita prima in Viale Regina Elena e, dal 1946, in Via delle Arti, dove si trova attualmente - diventata in pochissimo tempo la più importante in città.
Una vera e propria devozione per i trapanesi che non poteva non essere mantenuta: se si andava al Centro Storico, Colicchia era tappa fissa.
Le sue granite, i suoi cannoli, la pasticceria e i pupi di zucchero: bastano solo questi per ritornare a quei ricordi e a quei profumi di quella Trapani che non c'è più ma che vede sempre Colicchia al primo posto tra le pasticcerie.
E questo, indubbiamente, anche grazie a U Ragionier Colicchia che con la sua cordialità e simpatia ha conquistato il cuore di tutti, tanto da lasciare un vuoto in città dopo la sua morte, avvenuta nell'aprile del 2021.
Vuoto che, però, viene colmato giornalmente con i ricordi. Ricordi che ci permettono di essere orgogliosi.
Orgogliosi perché l'artigianato, la cultura e soprattutto la tradizione rimangono, nonostante il tempo, le fondamenta di questa città.
Illustrazione di Giada Barbara