Hanno scelto la Sicilia perchè è la terra dell'accoglienza. E infatti i 60 bambini ucraini arrivati ieri pomeriggio (Leggi qui) sono stati accolti con professionalità e senso del dovere da parte di diverse istituzioni.
Istituzioni che sono state ringraziate dal Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, in una nota stampa diffusa nella serata di ieri.
«Ho constatato grande professionalità da parte delle Forze dell'Ordine impegnate nelle operazioni di rito - ha dichiarato Tranchida - ivi compresi gli accertamenti sanitari, nonché grande umanità da parte dei volontari e delle suore della Diocesi.
Non sottaccio di aver provato una grande tristezza nel vedere che tanti bambini sfuggiti ai massacri della guerra, privi dei genitori, erano alla ricerca di un sorriso dietro un palloncino od una caramella offerta loro.
Da cittadino del mondo, ma anche a nome della comunità trapanese, ho ringraziato i soggetti politici e del Terzo Settore che hanno comunque assicurato un pezzo di futuro agli smarriti bambini: la Comunità Papa Giovanni XXIII e la rete di associazioni Stop The War Now, con la collaborazione della Cgil che ha curato la logistica in Italia, del sindacato polacco Solidarnosc che si è occupato dei trasferimenti in Polonia, del Movimento 5 Stelle che ha finanziato il volo charter.
Rimane però il tema del futuro prossimo - più o meno lontano nel tempo - e del destino di un tetto e l'abbraccio di una famiglia per questi bambini».