Trapani, nasce il Comitato per la realizzazione della radioterapia pubblica

Il Comitato si è costituito in occasione di “Ottobre Rosa”, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
29 Ottobre 2022 09:44
Trapani, nasce il Comitato per la realizzazione della radioterapia pubblica

In occasione di “Ottobre Rosa”, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, si è costituito un “Comitato spontaneo per la realizzazione della Radioterapia a Trapani”.

L’iniziativa nasce dalle donne e dallo sport. Molte donne che praticano il tennis, appartenenti ai Circoli di Trapani-Milo, Rocco Ricevuto, Valderice e Paceco, infatti, hanno annunciato di avviare iniziative concrete per potere giungere anche a Trapani all’apertura della Radioterapia, un servizio che le strutture sanitarie della città, ancora oggi, non hanno.

A distanza di ben 13 anni dalla petizione popolare con la quale venne chiesto al Governo regionale e alle autorità sanitarie di istituire con urgenza il reparto all’ospedale Sant’Antonio Abate, oltre che a Mazara del Vallo, ancora non è stato realizzato nulla e dell’argomento non si dibatte più. 

In questa direzione, con cadenza annuale, nei campi da tennis della città e del circondario vengono organizzati tornei di tennis sempre molto partecipati – il torneo itinerante “Pink Lady” e quello in memoria di “Bianca Gandolfo” – per sensibilizzare le donne verso la prevenzione del tumore al seno coinvolgendo medici, specialisti e donne che “ce l’hanno fatta”, testimoni di come la malattia si può superare se viene scoperta precocemente. 

Ma questo non basta, è necessario fare di più. Il neonato Comitato vuole quindi sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche e soprattutto le istituzioni sanitarie, l’Asp e l’assessorato regionale alla Sanità, affinché si riprenda il progetto volto alla creazione del reparto di Radioterapia più volte annunciato con dichiarazioni roboanti e mai portato a compimento. Non si comprendono infatti ancora oggi le ragioni del perché il progetto avviato si sia arrestato e dove siano finiti i fondi stanziati. 

Al Comitato – che sarà presentato alla città nel corso di una manifestazione pubblica - può aderire chiunque, ogni cittadina e cittadino che avverta il disagio e la vergogna, di appartenere ad un territorio dal quale decine e decine di pazienti oncologici sono costretti ogni giorno a spostarsi fuori dalla provincia per raggiungere i reparti di Radioterapia distanti anche centinaia di chilometri.

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