Come referente del Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle a Trapani, torno ad esprimere disappunto e frustrazione di fronte alla pervicace inerzia dell'amministrazione Tranchida che, ancora una volta, dimostra la sua totale mancanza di visione politica.
La recente notizia del ripristino del servizio Asacom per gli studenti con disabilità a Petrosino, finanziato con fondi del bilancio comunale, ci ricorda che l’inclusione scolastica è una scelta politica. A Petrosino si sono trovate la forza e le risorse per un servizio fondamentale per la dignità e il diritto all'educazione degli studenti con disabilità; a Trapani l'amministrazione s’è trincerata dietro una indicazione burocratica, non vincolante, scegliendo di non investire su chi ha più bisogno.Il Movimento 5 Stelle lo ha detto fin da subito: il servizio Asacom a Trapani poteva e doveva essere finanziato con fondi del bilancio comunale.
Non è questione di "mancanza di soldi", ma di priorità e di scelte politiche. Se non si decide di attivare un servizio che garantisca pari opportunità per gli studenti con disabilità, è evidente che l'amministrazione Tranchida non ha alcuna intenzione di proporre politiche davvero inclusive; non guarda al futuro; non investe nelle opportunità per tutti; si concentra su altro.Il Movimento 5 Stelle, invece, ha sempre sostenuto che l’inclusione deve essere una priorità per ogni amministrazione.
È ora che anche Trapani faccia la sua parte, cercando e trovando le risorse per garantire il diritto all’educazione a tutti, senza discriminazioni. Chiediamo che il comune capofila del distretto D50 faccia una scelta coraggiosa, come quella praticata nel comune di Petrosino: ripristinare il servizio Asacom. Una scelta che mette al centro i più deboli, lontana da chiacchiere politiche da salotto e da facili alibi burocratici amministrativi.
COMUNICATO STAMPA