Un popolo in cammino e in segno di devozione per il suo Santo. Ieri pomeriggio si è svolta la processione di San Francesco di Paola, molto sentita in città. L'uscita della statua dall'omonima chiesa è avvenuta alle 16; il corteo religioso si è snodato lungo le vie del centro storico dapprima portato in spalla. Successivamente Santu Patre è stato posto sulla vara e spinto dai tanti fedeli; suggestivo l'arrivo al porto peschereccio dove non sono mancati i giochi pirotecnici e le sirene delle imbarcazioni a "salutare" compatrono della città di Trapani nonché patrono della gente di mare. Momenti emozionanti si sono vissuti anche lungo corso Vittorio Emanuele. Il rientro in chiesa alle 0.46 dopo la quarta battuta al grido di Viva San Francesco di Paola! Viva!.
Di seguito il momento di preghiera del rettore Don Giuseppe Bruccoleri: «Nell'amore che unisce cielo e terra, affido a te Santu Patri meo, la magnifica gente della nostra città di Trapani. Continua dal cielo a sorreggerla con la testimonianza della tua vita generosa: la tua carità e la tua dedizione per gli ultimi continui a sussurrare al cuore di ciascuno di noi che nella vita vince chi ama e che non c'è amore più grande che donare la vita per i propri amici!Tu che non hai avuto paura di richiamare i potenti, ricorda a chiunque ricopre un ruolo di responsabilità e di governo o a chiunque ambisce a ricoprirlo, che il potere senza amore è destinato a far male agli altri come a sé, mentre il servizio autentico e disinteressato, mosso dall'amore per il bene, rimane nella memoria grata della storia.
I potenti che hai incontrato, non sono ricordati dalla storia, ma tu, che hai amato senza riserve, oggi sei vivo in mezzo a noi. Prega per noi Santu Patri, prega per questa città, per i suoi figli più fragili, per chi é afflitto dalla fatica di vivere e corre il rischio di perdere la speranza. Serviti di ognuno di noi per porre segni concreti di amore, per afferrare la mano di chi non ce la fa, per dare speranza a chi ha perso ogni speranza. Prega per ciascuno di noi Santu Patri, liberaci dalla logica di una vita vissuta a delegare, ridesta in noi il desiderio dell'impegno, aiutaci ad avere il coraggio di pagare di persona testimoniando la bellezza della luce anche tra le tenebre più fitte: e dacci di credere con tutto noi stessi che la nostra piccola luce, unita alle altre, nutrita e abitata dalla luce di Dio, diverrà il primo sole di un mondo nuovo! Amen».
