Anche quest'anno l'Istituto "Leonardo Da Vinci" di Trapani guidato dal Dirigente Scolastico Erasmo Miceli si occupa del monitoraggio civico dei FSE destinati alla città di Trapani. Due le classi coinvolte, che attenzionano diversi progetti particolarmente meritevoli. Quest'oggi presentiamo quanto fino ad ora svolto dalla 3C. "Miglioriamo la nostra città" esordiscono gli Ispettori Matti, ossia gli studenti della 3C. "Ci occupiamo del monitoraggio civico dei FSE destinati al progetto che prevede il recupero dei capannoni dell’ex-mattatoio comunale in disuso da tempo, per costruire il “Campus del Mediterraneo - dichiarano -, che offre dei servizi di tipo ricettivo e residenziale per realizzare ed insediare laboratori artigianali, spazi formativi e living hub per l’integrazione degli immigrati regolari al fine di determinare l’inclusione sociale e lavorativa, nonché per un concreto supporto allo start up di imprese mediante la creazione di piccole cooperative miste composte da italiani e migranti regolari, al fine di rendere ancor più concreta l’integrazione sociale e lavorativa".
Il progetto, ambizioso e certamente bisognoso di tempi medio-lunghi per la sua attuazione, è dunque al centro dell'attenzione dei giovani studenti impegnati da mesi sulle carte della grande opera. "Per il Comune di Trapani è previsto un tetto massimo di 2 milioni e 400 mila euro, divisi in 1.800.000€ dall’UE e 600.000€ dal fondo di rotazione, calcolato in base all’incidenza della popolazione straniera non comunitaria residente e sul numero di sbarchi negli ultimi tre anni. Il progetto - concludono - è stato avviato nei primi mesi del 2020 ed è tutt’ora in corso d’opera.
La chiusura è prevista entro 24 mesi dall’avvio dei lavori. Queste attività di monitoraggio civico ci stanno facendo vedere il mondo con occhi diversi, insegnadoci ad analizzare i dati e ad essere dei cittadini più consapevoli e più vicini a quelle che sono le politiche di coesione europee". I giovani del "Da Vinci", brillantemente guidati dalla docente Anna Maria De Blasi, sono supportati anche dall'Associazione Agorà di Trapani. E. B.