Trapani, Fratelli d’Italia attacca sul futuro sottopassaggio: «È davvero l’unica soluzione?»

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
30 Gennaio 2021 19:17
Trapani, Fratelli d’Italia attacca sul futuro sottopassaggio: «È davvero l’unica soluzione?»

Riceviamo e pubblichiamo nota a firma del Presidente del Circolo di Trapani di Fratelli d'Italia Cristian Farsaci a proposito delle polemiche con il PD locale sul futuro sottopassaggio di via Marsala (rileggi qui).

"Della serie “Mamma cicco mi tocca...” non si spazientisca il dirigente della locale sede del PD, chiediamo venia se a suo parere siamo intervenuti a corte con intenzioni belligeranti, non era nostra intenzione. Non ce ne vogliano i tesserati del PD se noi sporchi cattivi destrorsi, avvezzi alla pratica dello “scummogghiu”, non avendo ancora rappresentanza né al governo né all'opposizione, abbiamo la folle pretesa di voler comprendere se il “cratere” che FS, con il beneplacito dell'attuale amministrazione, ha intenzione di praticare sul sacro suolo cittadino sia l’unica soluzione praticabile per ovviare alla separazione urbana generata dalla attuale sede ferroviaria.

E come si conviene nelle civili democrazie (vuoi per garbo istituzionale vuoi per trasparenza in atti) vorremmo chiedere al vostro tesserato, nonché assessore all'urbanistica, se prima di cedere alla tentazione di mordere la mela di cristiana scrittura, l’amministrazione abbia valutato con il gruppo FS la possibilità di convertire il progetto sottosopralatopasso con il più rapido nella realizzazione e secondo noi più strategico spostamento della stazione fuori le mura. Inoltre che ci rassicuri in merito alla bontà dell’opera e alla disponibilità di FS di iniziare ma soprattutto di ultimare i lavori, con il possibile minor aggravio di tempo. I 400 giorni di cantiere previsti dal crono-programma FS ci sembrano, visti i tempi di cantieri simili (Metro-Palermo), quantomeno sottostimati.

Ricordo a chi ha per opportunismi ideologici la memoria corta, che il centro destra cittadino è dal 2009/10 (data della stesura del PRG di Trapani) che indica lo spostamento della stazione fuori le mura come l'unica soluzione tecnicamente percorribile per risolvere definitivamente il problema della cesura di parti di città. Come diciamo noi... negli anni ci “Mancò la fortuna di trovare qualcuno che mettesse i soldi”.

Esponendoci pubblicamente oggi ribadiamo che il progetto promosso dalla maggioranza di governo per la risoluzione del problema, in sintesi quasi 16 milioni di euro per eliminare un passaggio a livello, per noi equivale a stendere una mosca con un colpo di bazooka e con il serio rischio di mancare l'obiettivo.

Torniamo quindi a chiedere, nel rispetto delle regole di democrazia partecipata, un incontro pubblico con l'assessore Pellegrino aperto alla cittadinanza, agli ordini professionali, e a chiunque voglia manifestare il proprio parere o formulare quesiti specifici.

In quanto al buon Rallo, chiediamo di fare un bagno di umiltà prima di ergersi a unico e solo paladino solitario a difesa della Democrazia. Ad oggi siamo noi di FdI, a tutela di tutti i nostri concittadini, gli unici a sbattere sonoramente i pugni sul tavolo affinché qualcuno dei vostri tiri fuori la testa dalle sedi di partito/istituzionali per fugare qualunque ragionevole dubbio su quest'opera nello specifico, e sulle altre in divenire.

Concludo rimandando al mittente la paternale cattocomunista e ricordando che in Fratelli d’Italia i modi e le abitudini da Prima Repubblica sono stati da tempo accantonati, vi invitiamo a fare altrettanto per il bene dei vostri tesserati e dei nostri concittadini.

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