Trapani, ecco com’è andata “l’operazione verità” sulle strutture sportive

Riassunto della riunione di Palazzo d'Alì

Emanuele
Emanuele Barbara
05 Marzo 2020 19:42
Trapani, ecco com’è andata “l’operazione verità” sulle strutture sportive

Riunione molto partecipata questo pomeriggio a Palazzo d'Alì alla presenza del sindaco Tranchida e dell'assessore allo sport Abbruscato. All'ordine del giorno, lo stato delle strutture sportive cittadine. Presenti anche molte società sportive, alcune delle quali intervenute nel dibattito che ne è seguito.

"Quello che abbiamo trovato in questa città era a dir poco scandaloso. Abbiamo cercato di fare chiarezza ed ora la facciamo insieme a tutti gli operatori dello sport. A livello di impiantistica era tutto totalmente devastato." Così ha esordito Enzo Abbruscato, il quale ha rimarcato come "nel 2016 l'amministrazione dell'epoca aveva deciso di chiudere tutti gli impianti, lasciandoli in mano ai vandali, ed a causa di quell'errore oggi si pagano gravi conseguenze."

"La prima cosa che abbiamo fatto - continua l'assessore - è stata fare l'analisi della situazione. Sul pattinodromo abbiamo recuperato il finanziamento di un milione e 400 mila euro ed i lavori finiranno entro il 7 luglio 2020. L'11 giugno 2018, all'atto di insediamento di questa amministrazione, non vi era una sola palestra scolastica utilizzabile. Al momento stiamo ultimando i lavori in quella del plesso Falcone di Via De Santis mentre le altre sono a disposizione negli orari extra scolastici dopo le 15.00".

Anche Giacomo Tranchida ha ribadito i concetti, rimarcando come vi sia "un proliferare di ignoranza intorno alla questione degli impianti sportivi". Il sindaco, probabilmente, faceva riferimento a recenti polemiche sorte sui social.

"Abbiamo deciso di stanziare delle somme al fine di recuperare alcune situazioni al limite, ad esempio il pattinodromo, il PalaConad e Bonacerami - dichiara Tranchida - ed a breve riapriremo la palestra di via Erodoto, diversamente dalla scuola. Abbiamo valutato la possibilità di dare alle associazioni sportive la gestione di una serie di palestre nelle ore pomeridiane. In merito alle singole strutture, la Tenente Alberti non ha superato la verifica sismica, la palestra Cappuccini ha probabilmente i medesimi problemi della Tenente Alberti e vi è anche un problema burocratico. Abbiamo anche chiesto alla ditta del social housing di recuperare la Eugenio de Rosa"

In merito alla possibilità di contrarre dei mutui, Tranchida precisa che al momento l'amministrazione pensa di farli per sistemare la fognatura. Sul PalaConad: "Rispetto al passato è cambiata la legge e non è più possibile dare in gestione il palazzetto senza un canone minimo. A breve si procederà con l'impermeabilizzazione ma ci sono un mare di cose che non vanno".

Infine, il sindaco ha precisato che "sulla base dell'esempio del campo Aula, potrebbe essere possibile assegnare impianti a chi dovesse farne richiesta (ad esempio quello di via Convento San Francesco di Paola)".

Infine, una chiosa polemica: "La verità - dichiara Tranchida - è che a Trapani si è persa la fase d'oro dei finanziamenti, di cui invece hanno approfittato comuni qui vicino".

Circa gli interventi dei rappresentanti delle realtà sportive, si segnala in particolar modo la necessità delle società "minori" di trovare spazi dove allenarsi, per i quali il sindaco ha preso l'impegno e rimandato ad un prossimo appuntamento.

Emanuele Barbara

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