​Trapani. Botta e risposta a distanza tra sindaco e opposizione consiliare

A margine dell’approvazione di una variazione di bilancio per il finanziamento di un progetto

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
24 Luglio 2025 13:05
​Trapani. Botta e risposta a distanza tra sindaco e opposizione consiliare

Una schermaglia tra il sindaco Giacomo Tranchida e i consiglieri di opposizione al Consiglio comunale di Trapani, è scaturita da una comunicazione pubblicata stamattina sulla pagina Facebook del Comune di Trapani:

“È stata approvata – si legge nel post – all’unanimità la delibera di variazione al bilancio per rendere spendibile il finanziamento della misura nazionale “Des-teenazione: desideri in azione”, inserita nel Pon Inclusione e Lotta alla povertà 2021-2027. Si tratta di un progetto strategico, l’ennesimo conquistato dal Distretto Socio Sanitario Tp50, presieduto dal sindaco Tranchida e coordinato dalla dottoressa Cricchio, che mobilita circa 2,8 milioni di euro per interventi di inclusione socio-educativa a favore di ragazzi e ragazze tra i 13 e i 21 anni, famiglie a basso reddito e gruppi svantaggiati, in un territorio che comprende nove comuni.

Obiettivi principali: Contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica; promozione dell’autonomia, della partecipazione attiva e dell’inclusione sociale; sviluppo di una cultura educativa diffusa e di comunità educanti".

Il post continua con l’elenco tecnico delle attività previste nei prossimi tre anni. Poi, il tono diventa vagamente propagandistico: “Trapani c’è e va avanti in rete con gli altri Comuni, mettendo al centro i desideri in azione delle nuove generazioni, contro ogni forma di esclusione ma anche per evitare che diventino dipendenti da certe ‘mode’ devianti e futuriste sub culture”.

Segue la stoccata del primo cittadino nei confronti dell’opposizione in Consiglio comunale.

“Trapani in cammino … non è ostaggio di certi poteri, dall’antico sapore, non è ricattabile e non si ferma! - commenta il Sindaco Giacomo Tranchida. Nonostante il ricatto ostruzionistico dell’opposizione, ormai dopata dagli effetti fumogeni ed a libro paga del politico Antonini, sempre più in evidente conflitto d’interessi, con 12 voti della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Tranchida e 8 voti dall’opposizione, che l’altro ieri aveva, dopo aver intentato un misero ricatto, abbandonando l’aula facendo cadere il numero legale, abbiamo approvato questa importante delibera. Anche con queste progettualità - dichiara il Sindaco Tranchida - attenzioniamo il disagio giovanile , supportiamo le famiglie e alziamo lo sguardo sul fenomeno delle dipendenze, sopratutto da droghe, importante businnes delle mafie e nuovo asset del sistema import&esport dell’imprenditoria deviata e senza scrupoli”.

Non è tardata la replica, diffusa dal consigliere Maurizio Miceli, “a firma dell’intera opposizione consiliare, di tutti e dieci i consiglieri comunali”.

Di seguito, quanto si legge nella nota stampa: “Trapani non merita di essere offesa né umiliata da chi, invece di governare con responsabilità e rispetto delle istituzioni, utilizza la propaganda per coprire le proprie evidenti debolezze politiche. Il sindaco Tranchida, anziché rispondere nel merito alle gravi questioni poste in aula e nelle sedi istituzionali, preferisce gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica con affermazioni volgari, diffamatorie e indegne del ruolo che ricopre. Parlare di “opposizione dopata” e “a libro paga del politico Antonini”, oltre ad essere una calunnia grave verso consiglieri comunali liberamente eletti, per cui verrà querelato, denota uno stato di profondo nervosismo e una totale perdita di lucidità.

La verità è semplice: è sempre più chiaro a tutti che questa amministrazione si regge su equilibri fragili, su compromessi opachi e su una maggioranza divisa che non riesce più a garantire nemmeno il numero legale in aula senza l’intervento dell’opposizione. Quanto alla delibera approvata — e che noi stessi abbiamo votato per senso di responsabilità — respingiamo al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione. L’opposizione, come dimostrano i verbali, non ha mai ostacolato interventi volti al contrasto della povertà o all’inclusione sociale.

Ma non possiamo più tollerare che ogni atto venga trasformato in una passerella propagandistica o utilizzato come diversivo per nascondere l’assenza di trasparenza, il conflitto d’interessi e la crisi politica in cui versa l’amministrazione Tranchida. La città ha bisogno di verità, serietà e rispetto. Noi continueremo a lavorare in consiglio comunale per difendere gli interessi dei trapanesi, senza farci intimidire da chi confonde il ruolo di sindaco con quello di un capo fazione”.

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