Trapani, Bilancio, i capigruppo della maggioranza replicano a Miceli

“Miceli prova a gettare ombra sull’amministrazione di Trapani. Noi rispondiamo con i fatti”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
31 Luglio 2023 09:03
Trapani, Bilancio, i capigruppo della maggioranza replicano a Miceli

Riceviamo e pubblichiamo una nota ricevuta dal consigliere comunale Marzia Patti firmata dai capigruppo consiliari della maggioranza che sostiene il sindaco Tranchida replicando al capo gruppo dell'opposizione, Maurizio Miceli, coordinatore di FdI. Ecco quanto scrivono Giusy Ilenia Poma, Giulia Passalacqua, Giuseppe Peralta, Salvatore Daidone: 

"Ancora una volta il neo consigliere comunale Maurizio Miceli, già sconfitto nella tornata elettorale di primavera, prova a gettare ombre sull’amministrazione di Trapani. Ebbene, innanzi alle accuse del pugile suonato Maurizio Miceli, ribadiamo ancora una volta come l’unica amministrazione che ha programmato il futuro della comunità Trapanese, è quella guidata dal Sindaco legittimamente eletto, Giacomo Tranchida. I numeri confermano la nostra affermazione: centinaia di milioni di euro di finanziamenti, alcuni già trasformati in cantieri, altri in procinto di farlo, riduzione della tassazione locale, miglioramento della raccolta differenziata, impegno per la tutela dell’acqua pubblica, nonostante i numerosi attacchi criminali opportunamente denunciati. È chiaro che non si possono nascondere sotto il tappeto i problemi nell’approvazione del bilancio, che derivano anche da una approssimativa gestione dei conti da parte delle gestioni precedenti, superate solo grazie all’operazione trasparenza svolta nello scorcio finale della precedente consiliatura. Innanzi a tutto ciò, confermiamo l’impegno affinché il Comune di Trapani - nel più breve tempo possibile - possa giungere - nel rispetto del principio di trasparenza e veridicità, che da sempre guidano l’amministrazione comunale - all’approvazione di tutti i documenti contabili, nonostante tutte le criticità legate alla nascita, per effetto della scissione, del Comune di Misiliscemi, nonchè al covid, agli aumenti dei costi derivanti dalla guerra in Ucraina, capaci di comportare sconquassi nei bilanci di centinaia di Comuni del sud e della Sicilia in particolare. Per ciò che attiene al ricorso, come sempre esprimiamo grande fiducia nella magistratura, che saprà adeguatamente valorizzare il lavoro della Commissione Elettorale Centrale, che ha già esaminato e superato i presunti vizi di forma denunciati dal consigliere Miceli, che vorrebbe - in danno ai Trapanesi - sovvertire il legittimo esito elettorale".  

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