Riceviamo e pubblichiamo nota del PD di Trapani.
Ecco quanto si legge:
“Presentata in consiglio comunale dal Gruppo Partito Democratico, d'intesa con il circolo PD Trapani, la cui Segretaria è Astrid di Pasquale, e con i gruppi Trapani al Centro e RiGenerAzioni Europa Verde, nonché con il consigliere Francesco Briale, una mozione per chiedere al Sindaco di attivarsi per permettere un dibattito pubblico sul tema e, soprattutto, di chiedere al Presidente della Regione Siciliana di non approvare alcun deliberato della conferenza Stato/Regioni che possa consolidare il percorso avviato con l’approvazione della legge Calderoli ed avviare ogni iniziativa utile ad impedire l’approvazione di eventuali intese."La legge Calderoli - sull'autonomia differenziata - va abrogata - spiega la consigliera Marzia Patti, capogruppo del Gruppo PD - perché contribuirà ad aumentare i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività.
Scuole, sanità, investimenti: ci troveremmo dinnanzi ad un'Italia a più velocità che, ancora una volta, lascerà indietro il meridione, creando insormontabili disuguaglianze. L'allarme, che facciamo nostro, parte proprio dai Sindaci del Sud, poiché è a rischio l'unità della Repubblica, con enormi ricadute nella gestione dei comuni, a danno dell'eguaglianza dei cittadini, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni locali e nazionali. Chiediamo pertanto - conclude - ai consiglieri comunali della città di Trapani, rappresentati di diverse sensibilità politiche, come Fratelli di Italia, di votare favorevolmente la mozione e di porre in essere, in sinergia con noi e la Giunta tutta, iniziative atte al contrasto ed all'abrogazione della legge sull'autonomia differenziata in Italia.
Come consiglieri comunali del territorio è nostro dovere tutelare le nostre comunità!"
