Trapani, associazione "Salviamo la Colombaia": "ancora ritardi nell'inizio dei lavori di sistemazione"

Nonostante il finanziamento da 27 milioni riconosciuti dalla Regione, ancora nulla di concreto è stato fatto.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
07 Gennaio 2025 12:14
Trapani, associazione

Riceviamo e pubblichiamo nota da parte del Presidente dell'associazione "Salviamo la Colombaia" Luigi Bruno.

"Con l’inizio del nuovo anno non è possibile rilevare se e quando i lavori di sistemazione della Colombaia avranno inizio. Ci siamo dibattuti per molti anni, questo è il 23°, per avere riconosciuto il diritto ad un recupero funzionale della struttura. Per questo due anni fa lo Stato, attraverso il PNRR, riconobbe alla Regione Sicilia 27 milioni di euro. Sono trascorsi due anni e ancora nulla è stato fatto. Il ritardo dei lavori, che sarebbero dovuti iniziare nel mese di marzo 2024 poi con una proroga slittati a settembre dello stesso anno,è stato giustificato dalla mancanza di speciali autorizzazioni da parte di qualche ente preposto a particolari controlli.

Questo “congegno” burocratico ha creato e crea un grave danno alla realizzazione dell’opera, in quanto non è stato tenuto conto del continuo aumento dei costi né della clausola con la quale è stato disposto come termine massimo dei lavori l’anno 2026. Continueremo a dibatterci. Purtroppo durante tutti questi anni non abbiamo mai ottenuto un vero supporto da parte di partiti e uomini politici locali e regionali. Assessori regionali nelpoco tempo del loro breve mandato, dopo avere fatto una “impegnativa passeggiata”sull’isola, hanno sempre tenuto portare a conoscenza, con vari proclami, di essere stati i fautori dell’impegnoso progettoe che sarebbero i tempestivi realizzatori di quell’impegno tanto agognato dai trapanesi.

L’intervento di qualche deputato, purtroppo, non ha sortito alcun effetto. L’Associazione Salviamo la Colombaia non è riuscita a comprendere, suo malgrado, le motivazioni diquesti ritardi, in quanto ha rilevato che sono stati realizzati molti lavori su siti archeologici e non con i fondi del PNRR. Quindi un mistero che si aggiunge ai misteri che circondano l’esistenza di un manufatto che conta più di 2500 anni e che è uno dei simboli della città di Trapani.A questo punto ritiene necessario che si cominci a far mente locale che è non piùpossibile aspettare"

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