Il PD di Trapani: Basta silenzi su Gaza

Sì al riconoscimento della Palestina e alla sospensione dei rapporti con Israele

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
15 Giugno 2025 07:13
Il PD di Trapani: Basta silenzi su Gaza

Il Partito Democratico di Trapani chiede la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per condannare il massacro in corso nella Striscia di Gaza e sostenere il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Il Partito Democratico di Trapani, insieme alla sezione ANPI, alla Consulta per la Pace, a Verdi Europa, e ai consiglieri comunali Peralta, La Barbera, Barbara, Parisi, Briale e Genco, ha formalmente richiesto la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario e aperto alla cittadinanza. L’obiettivo è condannare con fermezza i crimini in corso nella Striscia di Gaza e sollecitare le istituzioni locali e regionali a una presa di posizione politica chiara e inequivocabile.“Di fronte a oltre 50.000 vittime civili, tra cui migliaia di bambini, non è più possibile tacere” – dichiarano Valeria Battaglia, Segretaria Provinciale del Partito Democratico, e Marzia Patti, Segretaria del Circolo PD di Trapani.

– “Il diritto internazionale viene sistematicamente violato e la comunità internazionale non può restare a guardare. Per questo chiederemo al Sindaco e al Consiglio Comunale di sostenere la richiesta, da presentare alla Regione Siciliana, di sospendere immediatamente ogni collaborazione istituzionale con lo Stato di Israele – come già fatto da diverse Regioni e Comuni italiani – fino alla cessazione delle ostilità e al pieno rispetto del diritto internazionale, oltre al riconoscimento dello Stato di Palestina”.Durante l’assemblea provinciale svoltasi ieri, è stato inoltre approvato un ordine del giorno che impegna il Partito Democratico ad adoperarsi, attraverso i propri rappresentanti nelle varie sedi istituzionali – incluso il Libero Consorzio Comunale di Trapani, tramite il consigliere Ernesto Raccagna – per promuovere ogni iniziativa utile a rilanciare la prospettiva di pace in Medio Oriente, nell’ottica dei “Due popoli, due Stati”.“Esprimiamo solidarietà alla popolazione civile palestinese e sosterremo in ogni sede il cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi e dei detenuti politici, nonché l’avvio di un processo di pace giusto e duraturo” – concludono Battaglia e Patti.

– “La pace e la dignità umana non sono negoziabili: è tempo che anche le istituzioni locali prendano posizione, in coerenza con i valori della nostra Costituzione”.

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