Trapani ancora protagonista sulle reti Rai

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
27 Marzo 2021 14:06
Trapani ancora protagonista sulle reti Rai

È un momento d'oro per il nostro territorio. Oltre alla fiction Rai "Màkari" che sta dando sempre più lustro alle bellezze trapanesi, arrivano le "sponsorizzazioni" dell'hinterland anche attraverso altri programmi tv. L'ultima, in ordine di messa in onda, giunge da "Linea Verde", programma su Rai 1 terminato pochi minuti fa che racconta il territorio italiano dal punto di vista agricolo e delle eccellenze alimentari. Ad aprire il documentario è stato l'ultimo corallaro di Trapani e patrimonio dell' UNESCO, Platimiro Fiorenza, che ha raccontato della sua passione, del suo lavoro che gli ha permesso di raggiungere i propri obiettivi nel segno dell'umiltà.

L'attenzione si è poi spostata al aeroporto Trapani-Birgi nella sede del 37esimo stormo dell'aeronautica militare, che domani 28 marzo compirà 98 anni. Spazio anche la musica "made in Trapani" della nota band degli "Ottoni Animati". L'argomento del verde è stato affrontato con Evelina Laudicina e Marco Livadiotti, i quali hanno ricordato la figura della fotografa Sidonia Von Borcke, amante della città di Trapani dove scelse di abitare. Non poteva mancare anche l'isola di Favignana (plastic free dal 2019) dove nel antico stabilimento Vincenzo Florio: qui si trova il "Centro di recupero per le tartarughe marine" dove - racconta la biologa marina Maria Giulia Giangrasso - «vengono salvate le testuggini dall'inquinamento umano che causa gravi danni fisici agli animali».

Protagonista anche la calendula maritima che si trova in pochissimi luoghi nel territorio come nello scoglio del Ronciglio, nella riserva delle saline di Trapani e Paceco e nell'isola Lunga di Marsala. Per salvaguardare questa pianta, infatti, si è cercato di piantarla in altri luoghi vicini e far sì che si possa conservare anche per le future generazioni. Ad essere raccontate anche Macari, con le sue spiagge e le sue calette e la città di San Vito lo Capo dove oggi si sta cercando di salvare una pianta marittima tipica del Mar Mediterraneo: la posidonia, fonte di nutrimento per pesci e microrganismi.

La puntata si è infine conclusa con gli immancabili prodotti tipici della cucina trapanese come le arance, le busiate e infine il cous cous di pesce di San Vito lo Capo che «unisce tante famiglie ma anche tanti popoli». Simone Crapanzano

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