​Trapani, al via progetto di “cooperazione e sviluppo inclusivo per migranti”

Cofinanziato con le risorse dell’Unione europea e fondi statali per un totale di 349 mila euro

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
11 Agosto 2025 14:27
​Trapani, al via progetto di “cooperazione e sviluppo inclusivo per migranti”

“Il Comune di Trapani - Ufficio Servizi Sociali è uno dei pochi Comuni della Sicilia destinatario del finanziamento concesso dal Ministero dell’Interno con Decreto n. 0059 del 08.01.2025, nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027 (F.A.M.I)”. Con questo esordio, è stato reso noto sulla pagina Facebook del Comune di Trapani, l’avvio di un progetto, “CO.e.SI.MI - COoperazione e Sviluppo Inclusivo per Migranti”, cofinanziato per il 50% con risorse dell’Unione Europea e per il 50% con fondi statali, per promuovere l’autonomia sociale ed economica dei rifugiati.

“Il progetto CO.e.SI.MI, di cui il Comune di Trapani è capofila in co-progettazione con gli Enti partner Consorzio Solidalia, Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Trapani (CPIA), Consorzio Sol.Co e Asp di Trapani, rivolto a soggetti neomaggiorenni di paesi terzi titolari di protezione internazionale ospiti del S.A.I e in uscita dal percorso di accoglienza, è stato avviato e avrà durata di 36 mesi, per l’importo complessivo di 349.067,32 euro”, ponendosi l’obiettivo di potenziare:

- i servizi per l’abitare (WP1) con l’attivazione di uno sportello diretto ad accompagnare i beneficiari nella ricerca di soluzioni abitative e nel disbrigo delle procedure amministrative/bancarie, a facilitare l’orientamento sul territorio rispetto alle risorse presenti e per questo si lavorerà per la creazione di una rete territoriale con le agenzia immobiliari locali, rendendo disponibile il portale cerc@house finalizzato a semplificare la ricerca di opportunità abitative e al contempo a rafforzare una cultura dell’accoglienza anche tra i proprietari immobiliari;

- i servizi per il lavoro (WP2) attraverso la qualificazione dei servizi di orientamento al lavoro e la valorizzazione delle competenze dei cittadini stranieri in relazione ai bisogni del tessuto produttivo locale (prevista l’attivazione della “Piattaforma Etica” che faciliterà il job matching per aziende, le quali verranno coinvolte in un attività di sensibilizzazione, volta a consolidare la collaborazione tra attori pubblici, del privato sociale e il tessuto imprenditoriale, e anche corsi di lingua italiana);

- i servizi di informazione ed accompagnamento dei titolari di protezione sul territorio (WP3) mediante l’attivazione di uno sportello itinerante di prossimità, capace di facilitare l'accesso ai servizi socio-sanitari pubblici e del privato sociale territorialmente presenti, divenendo un importante filtro che contribuirà ad un giusto orientamento ai servizi”.

“Si punterà – dichiarano il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe Virzì – a favorire l’inclusione sociale dei cittadini di Paesi terzi attraverso un modello di co-housing accompagnato da un percorso socio-educativo che rafforzi il senso di appartenenza alla comunità locale. Nelle prossime settimane coinvolgeremo tutte le realtà territoriali istituzionali e non che operano nel campo dei servizi socio-sanitari e interconnettere le progettualità esistenti, in corso di realizzazione e di prossimo avvio”.

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