Torre di Ligny, palloncini in cielo per i bambini scomparsi

Iniziativa voluta dal vice sindaco Vincenzo Abbruscato. Palloncini lasciati volare dinnanzi a Torre di Ligny in verde.

Mirko
Mirko Ditta
26 Maggio 2021 00:45
Torre di Ligny, palloncini in cielo per i bambini scomparsi

Hanno lasciato volare via alcuni palloncini bianchi, in segno di solidarietà e vicinanza, i presenti che ieri si trovavano a Torre di Ligny, per l’occasione illuminata con luci verdi. Al momento di riflessione hanno preso parte anche semplici cittadini. L’iniziativa, voluta fortemente dal vice sindaco di Trapani Vincenzo Abbruscato, rientrava nella Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1983. «Abbiamo ritenuto opportuno esserci nella Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi.

Noi trapanesi non possiamo dimenticarci, anzi l’occasione è gradita per salutare virtualmente con un bacio Denise Pipitone, scomparsa ormai 17 anni fa. Un fatto – ha proseguito Abbruscato - che ha caratterizzato non solo la nostra provincia e che anche in questi giorni si sta cercando la verità; abbiamo coinvolto l’associazione della consulta, la quale ha risposto presente così come il popolo trapanese al cospetto di Torre di Ligny avvolta nel colore verde, segno di speranza. Noi ci siamo e, per quanto possa essere un gesto simbolico, quello di questa sera rappresenta un segno di unità di intenti per una società migliore».

Da eco ha fatto anche la presidentessa della consulta comunale delle associazioni, Rosaria Nolfo. «La consulta c’è, le associazioni ci sono. Era doveroso presenziare a questo momento di sensibilizzazione, per dire che la consulta ha un obiettivo ben preciso: quello di costruire una rete fatta di condivisione, di dialogo, di collaborazione d che vuole essere strumentale per la creazione di una comunità educante dove le associazioni, congiuntamente all’Amministrazione comunale, alle agenzie educative e alle forze dell’ordine ed imprenditoriali, possano essere di supporto e protezione per i soggetti più deboli. Oltre alla sensibilizzazione, occorre porre in essere azioni concrete come quelle di aiutare i minori mettendo a servizio della comunità centri di aggregazione giovanile: questa è la richiesta formale che la consulta andrà a fare nei prossimi giorni».

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