Sole 24 ore, Trapani e Palermo fra le ultime nelle graduatorie sulla qualità della vita di anziani e bambini

CISL: “lavorare insieme per riqualificare i quartieri periferici delle nostre città”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
26 Maggio 2025 11:39
Sole 24 ore, Trapani e Palermo fra le ultime nelle graduatorie sulla qualità della vita di anziani e bambini

“Non ci sorprende che le nostre città, Palermo e Trapani, si trovino agli ultimi posti nella classifica del Sole 24ore dedicata alla qualità della vita per anziani e bambini. Serve un piano straordinario perché il degrado sociale sta aggravando la condizione di tante famiglie”. Ad affermarlo è Federica Badami segretaria generale Cisl Palermo Trapani intervenendo sulla classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita che vede Trapani all’ultimo posto della graduatoria sugli anziani e Palermo al centotreesimo posto su 107 per quanto riguarda gli indici di qualità della vita dei bambini.

“Lo diciamo da tempo – aggiunge Badami - per migliorare la qualità della vita è essenziale migliorare le politiche socio-sanitarie, le politiche abitative, sviluppare dei piani di rilancio dei quartieri considerando non solo l’aspetto dei servizi pubblici essenziali ma anche sociali, come centri aggregativi e culturali destinati ai più fragili, agli anziani soli, ai bambini che vivono in famiglie in difficoltà economiche e sociali. Ma nessuno può fare tutto ciò da solo, serve la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti, istituzioni governative, parti sociali, comunità locali perché è essenziale il dialogo aperto, trasparente e costruttivo tra questi attori per sviluppare un sistema di servizi pubblici che sia realmente efficace, inclusivo e, soprattutto, capace di garantire il rispetto e la dignità per tutti, senza alcuna distinzione”.

Centrali le politiche abitative, “bisogna investire nella riqualificazione dell’edilizia popolare, di tanti edifici abbandonati, delle aree dismesse creando allo stesso tempo spazi verdi e ricreativi. Serve un grande progetto di rigenerazione per realizzare l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita, tutto per frenare il degrado progressivo dovuto alla mancanza di manutenzione e aggiornamenti strutturali e rilanciare così la vivibilità di interi quartieri periferici, in una chiave più vicina ad un concetto di welfare abitativo che guardi ai diversi aspetti della vita delle famiglie” conclude Badami.

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