“È già scandaloso che l’Asp di Trapani abbia speso in pubblicità 100 mila euro anziché destinarle alla salute dei cittadini, ma se aggiungi che è stato fatto senza alcuna comunicazione alla Corte dei Conti, lo scandalo è ancora più grande.” Lo dice Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva, a proposito delle notizie di stampa sulle spese dell’Asp per promuovere la propria immagine. “La legge prevede che le spese di importo superiore ai 5000 euro debbano essere comunicate alla Corte dei Conti.
Eppure, a noi non risulta che l’Asp di Trapani abbia comunicato affatto alla tribunale contabile i 16.317 euro per una campagna sui propri servizi, i 24.400 euro per disincentivare dall’uso di droghe, 11.895 euro per lo stand al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo e 6.270 per quello di ExpoMedicina, la fiera di Catania dedicata alle ultime innovazioni digitali. Si tratta di ripetute sviste oppure dobbiamo pensare che, oltre ad anteporre la pubblicità alla vita delle persone, si siano spesi soldi illegalmente e per motivi clientelari? È doveroso fare chiarezza su una questione che è scandalosa.
Per questo presenterò immediatamente un’interrogazione, se nel frattempo i vertici dell’Asp volessero chiarire, sarebbe cosa buona e giusta”, conclude.
Comunicato stampa