Oggi, San Vito Lo Capo è stata ospite su rai due con “Il Provinciale” presentato da Federico Quaranta. Un punto di vista nuovo per capire e comprendere i Saraceni e la contaminazione con il territorio. Una contaminazione a tutto tondo: dalle fortezze naturali scavate nella roccia che sfociano sul Lago di Venere (detto l’ombelico della dea) al cous cous, simbolo di pace ed unione. Partendo dalla riserva naturale dello Zingaro, passando per quella di Monte Cofano e le torri di avvistamento contro le invasioni nemiche.
Spazio anche a rappresentazioni teatrali come l’Orlando furioso della tradizione classica siciliana dell’opera dei pupi. Una pesca non tanto fruttuosa di un pescatore del luogo ci insegna invece ad amare ed avere rispetto per la natura e per chi vi abita. Pesce come carattere fondamentale di San Vito Lo Capo ed il suo cous cous fatto dalle sapienti mani di due signore intervistate nella propria abitazione, mentre stavano ‘incocciando’. Come sempre la nostra Terra è testimone di un patrimonio culturale, paesaggistico e artistico non indifferente ed il mare fa da collante a tutto questo, ricordandoci però che il mare è di tutti quelli che lo attraversano di qua e aldilà del Sole.