Una petizione lanciata da un cittadino per preservare il territorio di Trapani dalla cementificazione ha raggiunto in poche ore oltre 128 firme, diventando virale sui social media e raccogliendo l'attenzione di media locali.
La petizione, che non ha colore politico o ideologico, chiede di bloccare un progetto di cementificazione che prevede la costruzione di un complesso residenziale e commerciale in un'area verde di Trapani. Area dove oggi fenicotteri e cicogne possono riposare, rifocillarsi e nidificare.
"Sono rimasto sorpreso e commosso dalla risposta immediata e massiccia della cittadinanza", ha dichiarato il promotore della petizione, Antonio Musmeci Catania. "È chiaro che la gente di Trapani tiene al suo territorio e non vuole vederlo deturpato da speculazioni edilizie."
La petizione è stata sottoscritta da persone di tutte le età e provenienze, a dimostrazione della forte preoccupazione per il futuro del territorio trapanese.
"Questo è un segnale importante per le autorità locali", ha aggiunto Antonio Musmeci Catania. "Devono ascoltare la voce del popolo e prendere una posizione netta contro la cementificazione selvaggia."
Antonio, avvocato trapanese che lavora e vive a Roma, non dimentica le sue radici e si augura di poter tornare con la propria famiglia a vivere in Sicilia.
Il successo della petizione ha acceso un faro sulla questione della tutela del territorio di Trapani e ha dato speranza ai cittadini che si battono per la salvaguardia del loro ambiente.
La petizione è ancora aperta e può essere sottoscritta al seguente indirizzo: https://chng.it/NnHPHHgmxG