Sperava di restare in città almeno fino al 2 giugno, giorno della festa della Repubblica, ma Tommaso Ricciardi ha già lasciato la prefettura di Trapani per insidiarsi nella provincia di Pesaro-Urbino.
Il suo lavoro, seppur di breve durata, è stato sempre apprezzato da tutte le maggiori personalità trapanesi e sono tanti i saluti e i ringraziamenti che, negli ultimi giorni, sono arrivati al Prefetto. Tra i primi, l’Amministrazione Comunale di Trapani – nelle figure di Giacomo Tranchida e Rosalia D’Alì – che, durante la riaccensione dei motori della Fontana del Tritone, hanno ringraziato il Prefetto per aver essersi speso per la città di Trapani e di essere sempre stato propenso ad una collaborazione civica. L’Assessore D’Alì, inoltre, ha donato al Prefetto il gagliardetto della Città di Trapani.
Un altro dono, poi, è arrivato dal Colonello Alberto Nola – Comandate del 6° Reggimento Bersaglieri – che ha consegnato al Prefetto Ricciardi, bersagliere “ad honorem” del Magnifico Sesto. Una statuetta in ceramica artistica raffigurante un bersagliere in uniforme storica.
Tra i saluti e i ringraziamenti anche quelli del Sindaco di Erice Daniela Toscano.
«Ringrazio il Prefetto Tommaso Ricciardi – ha dichiarato il Sindaco di Erice – per il prezioso lavoro svolto in questi anni. Nel Dottor Ricciardi abbiamo sempre trovato un interlocutore disponibile, gentile e professionale, che con grande impegno ha lavorato nell’ottica della tutela del territorio con azioni mirate ed efficaci, spesso lungimiranti».
Parole di stima sono arrivate anche dal Primo Cittadino di Valderice Francesco Stabile.
«A lui – ha scritto Stabile su Facebook – va tutta la mia stima e gratitudine, quale uomo delle istituzioni e nobile servitore dello Stato, che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza e sensibilità umana. Le sfide che abbiamo affrontato insieme sono state ardue, la sua fattiva collaborazione ha fatto sì che ogni obiettivo è stato d’intesa comune».
Emozionanti, inoltre, sono le parole del Vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, legato al Prefetto da un’intensa collaborazione e amicizia.
«Il diffuso rammarico per la sua partenza – ha dichiarato il Vescovo – sottolinea la grande stima per la sua efficace presenza di uomo dello Stato in mezzo a noi e la universale attestazione di gratitudine gioiosa per la testimonianza umana e cristiana che ci lascia. La ricordiamo con affetto e stima».
