Prosegue il tour dell’on. Antonio De Luca nelle province siciliane per promuovere il disegno di legge regionale sul Budget di Salute. Nella giornata di ieri tappa a Trapani, insieme allo psichiatra Fiorentino Trojano, con l’on. Cristina Ciminnisi per un confronto diretto con l’ASP provinciale, con le associazioni del settore e con i familiari delle persone con disabilità psichica.
«Abbiamo presentato i punti cardine del nostro disegno di legge, che mira a garantire piani individuali a lungo termine, più fondi, valutazioni trasparenti e standard omogenei in tutta la regione - ha spiegato l’on. Antonio De Luca - . È stato anche un momento utile per comprendere da vicino la realtà sanitaria del territorio, raccogliere esigenze e valorizzare buone pratiche. Durante l’incontro è stata sottolineata la capacità organizzativa del Dipartimento nella programmazione e nella distribuzione dei budget tra i diversi moduli dipartimentali, seguendo un criterio epidemiologico.
Un risultato reso possibile anche grazie all’implementazione di un sistema informatizzato per la progettazione dei Progetti Terapeutici Individualizzati (PTI). L’incontro si è concluso con l'impegno da parte dell'ASP di costituire, entro la fine del mese, la Consulta per la Salute Mentale, organismo partecipativo essenziale per garantire trasparenza, inclusività e rappresentatività sul territorio. La salute mentale è una priorità e continuerò a lavorare per dare risposte concrete ai cittadini più fragili».
Comunicato stampa
Sulla stessa linea l’on. Cristina Ciminnisi, che ha sottolineato: «L’incontro con l’ASP di Trapani è stato molto positivo. L’Azienda si è dimostrata più avanzate rispetto ad altre realtà siciliane su vari aspetti. Abbiamo ribadito l’urgenza di istituire la Consulta dei Familiari, uno strumento fondamentale per rendere i percorsi terapeutici realmente condivisi. Il disegno di legge introduce misure concrete come l’aumento delle risorse dedicate – dallo 0,20% allo 0,22% dei bilanci ASP – la continuità assistenziale oltre i due anni e una maggiore trasparenza con relazioni annuali all’ARS».
Il disegno di legge prevede anche il coinvolgimento diretto delle comunità locali e l’adozione di standard uniformi tra le province per garantire pari diritti e qualità di assistenza su tutto il territorio regionale. «Ci siamo sempre, per non lasciare nessuno indietro», hanno concluso De Luca e Ciminnisi.