"Requiem for peace", un Concerto memorabile alla Chiesa del Collegio dei Gesuiti di Trapani

L'evento, patrocinato dal Comune di Buseto Palizzolo, è stato organizzato dall'Associazione musicale G. Candela.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
11 Marzo 2024 10:47

Sabato scorso 9 marzo, alle 18.30, la solenne bellezza della Chiesa del Collegio dei Gesuiti di Trapani ha fatto da palcoscenico al concerto "Requiem for Peace" della Symphonic Band "Giacomo Candela". L'evento, patrocinato dal Comune di Buseto Palizzolo, è stato organizzato con cura e dedizione dall'Associazione musicale Giacomo Candela di Buseto Palizzolo.

La Chiesa del Collegio dei Gesuiti, risalente al XVI secolo, è un capolavoro architettonico che si erge con maestosità nel cuore di Trapani. Con i suoi affreschi, i suoi altari decorati e la sua atmosfera avvolgente, questa chiesa ha una storia ricca di significato e spiritualità, che la rende il luogo ideale per eventi musicali di tale prestigio.La Symphonic Band "Giacomo Candela" è composta da talentuosi musicisti busetani: molti di essi sono laureati nei vari conservatori siciliani, mentre altri vantano esperienze in prestigiose orchestre italiane.

Uniti dalla passione per la musica e dalla dedizione alla loro arte, portano avanti un'impeccabile reputazione di eccellenza musicale, che ha trovato una chiara applicazione durante il concerto "Requiem for Peace".Il concerto ha visto la partecipazione, in qualità di solista al trombone, del Maestro Roberto Basile, docente presso il Conservatorio statale di musica "A. Corelli" di Messina. Oltre alla sua attività didattica, il Maestro Basile può vantare una carriera di prestigio, scandita dalle collaborazioni con importanti formazioni orchestrali come l'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e l'orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.

La sua maestria e la sua passione hanno dato un significativo valore significativo alla serata, impreziosita da una magistrale interpretazione della "Pavane pour une infante défunte" e del secondo movimento della "Grande symphonie funèbre et triomphale", esecuzioni che hanno regalato al pubblico momenti all’insegna del virtuosismo e della pura emozione. Il programma musicale, attentamente e opportunamente selezionato per essere in sintonia con il periodo quaresimale, ha offerto al pubblico una serie di brani emozionanti e significativi.

L'apertura è stata affidata al "Requiem" di Hardy Mertens, seguito da una rara interpretazione della "Pavane pour une infante défunte" di M. Ravel, nella trascrizione di J. De Meji, che ha fatto il suo debutto italiano. Successivamente, il "Requiem" di H. Maslanka ha toccato le corde più profonde dell'anima, mentre la maestosa "Grande symphonie funèbre et triomphale" di H. Berlioz ha chiuso il programma con forza e speranza.L'Associazione Culturale Jò di Buseto Palizzolo ha contribuito ulteriormente e fattivamente all'evento, intervallando la performance musicale con poesie recitate dai poeti Giuseppe Vultaggio e Alberto Criscenti, aggiungendo un tocco di profondità e significato alla serata.Il concerto ha attirato un numeroso pubblico che ha riempito la chiesa, dimostrando il suo apprezzamento per l'esecuzione della Symphonic Band busetana.

L'evento è stato reso possibile anche grazie al patrocinio della Regione Siciliana - Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, e alla collaborazione del gruppo "La coronazione di spine" - Ceto dei fornai, i cui sforzi hanno contribuito al successo e alla riuscita dell'evento.

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