“Ormai manca poco per avere la Radioterapia a Trapani”. Questo è quanto assicurato dal commissario straordinario dell’ASP di Trapani, ing. Vincenzo Spera, in merito alla dotazione del reparto di Radioterapia oncologica presso l’Ospedale S. Antonio Abate di Erice-Trapani da tempo previsto. “L’Asp Trapani ha sollecitato l’arrivo degli ultimi finanziamenti anche nell’ambito dell’emergenza Covid.
Non dipende però da noi ma dal Governo regionale. L’adozione del Piano è al vaglio da parte dell’Assessore regionale alla Salute e poi sarà trasmesso alla Giunta per la deliberazione e così saranno anche stanziate le somme, credo che ormai manchi poco e avremo la Radioterapia a Trapani”. In merito alla vicenda nei giorni scorsi era intervenuto nuovamente, e duramente, il “Comitato Promotore per la Radioterapia a Trapani”, sorto circa un anno fa per denunciare la grave mancanza presso il nosocomio trapanese.
Il Comitato era tornato a chiedere lo stato dell’arte dei lavori a seguito della conferenza stampa dello scorso luglio nella quale lo stesso commissario Spera aveva preannunciato, con un certo ottimismo, novità positive entro la fine dell’estate. “Siamo di fronte –aveva scritto lo stesso Comitato in una nota- non soltanto alla plateale e gravissima violazione del diritto costituzionale alla salute e del fondamentale principio della prossimità delle cure oncologiche (i pazienti di Trapani e dei territori limitrofi debbono recarsi o a Palermo o a Bagheria o a Mazara del Vallo per sottoporsi a radioterapia), ma anche ad un’intollerabile ed oltraggiosa mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini.
Ora è necessaria una mobilitazione collettiva - concludeva il Comitato – Una presa di coscienza di tutti e un’azione forte e decisa nei confronti della Regione e degli Enti di competenza. A breve rivolgeremo un appello alle Associazioni, agli Ordini professionali, ai Sindacati, alla Scuola, ai Sindaci, ai Parlamentari, alla Chiesa, ai Comitati di quartiere, alla Stampa, per chiedere la realizzazione di un diritto che è di tutti”.
