Questione mercatino, Tranchida contro Lipari: “Disonesto senza limiti”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
29 Maggio 2020 17:10
Questione mercatino, Tranchida contro Lipari: “Disonesto senza limiti”

Continuano a volare stracci tra il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e Giuseppe Lipari, consigliere. La questione, questa volta, si sposta sul tema del mercatino del giovedì. Ecco la risposta del primo cittadino dopo la nota diffusa da Lipari: “La disonestà culturale del consigliere Lipari non ha limiti. Boccia in Consiglio comunale l’art 1 del regolamento per gli aiuti e sostegni alle imprese trapanesi colpite dal Covid 19 al pari fuggendo al momento del voto sul regolamento che, allo stato rappresenta, tra i pochi casi in Italia, uno strumento d’aiuti concreti per sgravar le tasse comunali agli esercenti, ed oggi, ravvedutosi si schiera a favore degli ambulanti .

Spara a zero per la tardiva mancata chiusura (!) del mercatino del giovedì nel mese di marzo e adesso alza la testa nel gridare alle riapertura senza se e senza ma. Attacchi me - si legge - e non un libero e qualificato professionista come l’epidemiologo dr Pedalino che abbiamo messo anche a disposizione degli operatori cittadini per dare una mano consulenziale per la ripresa in sicurezza sanitaria, percependo un compenso minimo se rapportato alla qualità della professionalità rispetto al buscar gettone a costo oneroso dei cittadini in cui si cimenta il vecchio, in quanto politicamente fallito , enfant prodige Lipari.

Amministrare - prosegue Tranchida - una città e tutelarla ieri, oggi e domani è cosa seria! Pensare di aprire un mercatino con oltre 250 posti con una presenza doppia di operatori ed almeno quadrupla di persone ..pari a circa 2500 persone ..significa un assembramento ingestibile in termini di sicurezza sanitaria rispettosa delle stringenti norme oltre che del buon senso ..ma si sa, questo non era materia conseguibile in sede di laurea . Presenti pure tutte le interrogazioni che vuole il prefato consigliere , se di tal stregua troveranno il tempo che meritano .

Rispetto e ricerca di soluzione equilibrata meritano invece gli ambulanti mercatari e i cittadini avventori ..così come abbiamo fatto per il mercato del contadino . Abbiamo avanzato le nostre proposte alle organizzazioni di categoria , allo stato non accolte . Aspettiamo pertanto una proposta di autogestione che verificheremo con i tecnici anche sanitari . Noi abbiamo la responsabilità di mantenere la sicurezza sociale e sanitaria seriamente occupandoci anche dei sostegni e azioni di rilancio per le piccole imprese trapanesi .

Altri cercano palcoscenici circensi ingabbiati nell’infante protagonista narcisismo in cui si cimentano. Ai giovani trapanesi - conclude - che già prima mi dicevano dell’inaffidabilità e spregiudicatezza di tal soggetto, debbo chiedere ancora una volta scusa , confesso che mi sono lasciato incantare sotto il profilo umano...”

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