Alla fine, i ragazzi del liceo scientifico "Pietro Ruggeri" di Marsala ce l'hanno fatta. Dopo un sit-in pacifico davanti alla Prefettura di Trapani, avvenuto nella giornata di ieri, gli studenti sono stati ricevuti dall'architetto Gandolfo e hanno, finalmente, ricevuto delle risposte e non solo delle promesse. Nello specifico, i ragazzi chiedevano spazi da adibire alla scuola: una richiesta partita già l'anno scorso ma che non ha visto alcun risultato, nonostante fossero stati assicurati fondi da parte della provincia per dei fabbricati per la palestra - spesso inutilizzabile per più classi, nonostante i turni prestabiliti - con scadenza 28 febbraio 2022.
«Dopo il mancato interesse e rispetto della promessa, e rimasti senza risposte da parte della Provincia dopo più di trenta giorni - dichiara Livio Sammartano, rappresentante d'istituto del liceo - abbiamo deciso, come corpo studentesco, di organizzare questo sit-in pacifico con lo scopo di farci sentire e ricevere quello che ci era stato promesso». Una scelta che ha avuto dei suoi riscontri positivi, i ragazzi infatti sono stati ascoltati e hanno ricevuto finalmente delle risposte. «A maggio - spiegano i giovani - dovrebbero iniziare i lavori presso la casa del custode.
Entro l'estate saranno disposti i monoblocchi per gli uffici della scuola e entro l'anno inizieranno i lavori per la palestra». Per i ragazzi, dunque, quello di ieri è stato un passo importante, nella speranza che questi non siano un'altra volta solo delle promesse: perché i ragazzi, come è stato scritto nei cartelloni di protesta, hanno bisogno di spazio per le loro idee.
