Pesce adulterato con calce edilizia e acqua contaminata

Su disposizione della procura etnea, la Guardia Costiera ed i carabinieri del Noe, hanno eseguito ad Acireale, un sequestro preventivo dello stabilimento di pesce “Jonica Pesca snc” che risulta essere una delle maggiori attività ittiche siciliane. L'accusa è quella di aver adulterato, contraffatto ed immesso nel commercio, abbondanti prodotti ittici come stoccafisso e baccalà, utilizzando calce edilizia al posto della calca per uso alimentare. Oltre l'uso illecito della calce, i militari hanno scoperto che l'impresa avrebbe anche utilizzato ingenti quantitativi di acqua di un pozzo artesiano nella quale le analisi dell'Asp hanno evidenziato la presenza di un alto tasso di batteri coliformi. La Guardia costiera e i militari del Noe hanno anche notificato un divieto di dimora al suo amministratore e legale rappresentante della società, Valastro Giuseppe, di 68 anni. Redazione