Pallacanestro Trapani, i numeri del prossimo avversario

Si tratta della Stella Azzurra Roma.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
11 Novembre 2022 11:14
Pallacanestro Trapani, i numeri del prossimo avversario

In panchina Roma ha optato per coach Luca Bechi, di comprovata affidabilità e che tanto bene ha fatto nell’ultima esperienza in A2 con San Severo. In estate il nucleo dei giovani è stato confermato, vero must per la Stella Azzurra, puntellandolo però con innesti di esperienza, costruendo un roster “leggero”, votato alla transizione, con diversi atleti pronti a sfruttare la loro atipicità. Nascondendo qualche lacuna in fatto di centimetri e stazza, ed affidandosi ad un basket che non può che prendere linfa partendo dall’aggressività difensiva.

Ecco i singoli. Tra gli esterni il capitano Lazar Nikolic (1999), serbo al nono anno con la Stella Azzurra. Un pilastro anche in termini di leadership e conoscenza dell’ambiente, è rientrato da qualche guaio fisico, pronto a risultare decisivo per il suo senso tattico e la mano da fuori sempre onfire (37% dai 6.75). Per il resto, 6.7 p.ti (40% da due), 3 rimbalzi e quasi una stoppata di media. Segno di centimetri ed atletismo notevoli per il ruolo.

Sul perimetro troviamo Duane Wilson (1994) che viene da un’ottima stagione in Olanda (e di prestigiosa formazione collegiale, tra Marquette e Texas A&M) dove ha confermato la dimensione di prolifica combo guard, capace di garantire buoni bottini, in particolar modo col tiro da fuori (eccellente il 45% da tre, su 4 tentativi di media). Le sue cifre: 16 p.ti (45% da due), 2.8 falli subiti, 2.6 rimbalzi, 2 assist e, di contro, quasi 3 perse di media.

Ottime mani, come dimostra il 100% ai liberi. La transizione è tra le sue situazioni di gioco preferite ed, oltretutto, non si tira indietro nella propria metà campo. Eclettico. Altro esterno, la guardia (ex Latina e Cagliari) Roberto Rullo (1990) che coniuga con equilibrio le capacità di realizzatore con quelle di giocatore di squadra. Risulta particolarmente continuo nel trovare il canestro da fuori (32% su quasi 9 conclusioni a match), arma che usa con prevalenza assoluta.

Molto abile, anche, nel rifornire di assist i compagni, un po’ meno nel traffico. Le sue cifre attuali: 11.8 p.ti, 2.4 falli subiti, 2.8 rimbalzi e 2.4 assist ad allacciata di scarpe. Tira inoltre con il 92% dalla lunetta mentre perde quasi 3 palloni per gara. Specialista! Il centro della squadra è il 1987 Alberto Chiumenti, veterano della categoria, che ha chiuso le prime uscite con 6 p.ti (56% da due), 3.2 falli subiti e 2.8 rimbalzi per gara.

Le mani sono davvero educate ed infatti le percentuali sono da sempre buone, anche se il repertorio di movimenti offensivi non è tra i più variegati ed, in particolare, non ha raggio da fuori. Difesa, grinta, mestiere ed energia in area colorata sono assicurati. Evergreen! L’ala grande è Brandon Nazione, U.S.A. del 1994 con passaporto italiano. Reduce dall’esperienza in Uruguay (con l’Olimpia Montevideo ha chiuso con 17+9), finora ha un po’ faticato nella nuova realtà del campionato italiano.

Per lui, 8 p.ti, 2.5 falli subiti, 4.5 rimbalzi, 1.8 assist (segno che “vede” bene il gioco) e percentuali rivedibili (40% da due e 14% da tre, arma preziosa per “aprire” il campo). Ottima tecnica individuale, atletismo non debordante. Ha saltato l’ultimo match. Sul perimetro un altro espertissimo, Jacopo Giachetti (1983) che vanta diverse presenze con la Nazionale oltre che nella massima competizione europea per club con le maglie di Roma e Milano.

L’ex Olimpia (tanti anni anche a Forlì) coniuga alla perfezione la capacità di giocare uno contro uno con quella di costruttore di gioco, risultando efficace assist-man. Regista di fosforo ed enorme conoscenza del gioco, oltre ad innata leadership. I suoi numeri: 9.8 p.ti, 3.4 falli subiti, 3 rimbalzi. Le percentuali dalla media sono pregevoli (65% da due) mentre da tre (da dove è particolarmente pericoloso) finora è sotto media, con il 19% in stagione (percentuale destinata a lievitare in corso d’opera).

Freddo ai liberi e nei finali di match. Alle soglie dei 40, numeri importanti e, soprattutto, oltre 25’ di utilizzo medio. Intramontabile! In crescita il playmaker del 2004 Matteo Visintin, che assicura dinamismo, ordine, e tiro da fuori (ottimo il 44% da tre, pur su pochi tiri). Aggiunge 6.6 p.ti (47% da due), 2.2 falli subiti e tanto gioco per la squadra. Confermata l’ala, originaria della Costa D’Avorio, Emmanuel Innocenti (2004) che ha un atletismo debordante, nonostante prenda più tiri da fuori che dalla media.

20’ di parquet, con impatto notevole: 6 p.ti (43% da due, 28% da tre, su quasi 4 tentativi di media), 2.8 rimbalzi ed un migliorabile 50% dalla linea della carità. Giocatore tecnicamente in costruzione, ma di enormi potenzialità. Può giocare da “4” in quintetti piccoli. In roster anche il 2/3 Riccardo Salvioni (2004) che ha tanto spazio (14’ di media). Partendo dalla panchina, può dare il suo contributo, gettando sul parquet intensità ed energia, su entrambi i lati del campo (3.3 p.ti, 44% da due, 2.5 rimbalzi, quasi 1 stoppata di media).

Atletico. Sotto media invece l’ex Mantova Matteo Ferrara (1997), atletica ala piccola capace di gran “voli” sopra il canestro, grazie a gambe a dir poco esplosive. Rimbalzi e stoppate se li porta da casa, migliorabile invece il suo senso tattico ed il tiro dalla distanza (pur concludendo poco dai 6.75). Giocatore solido, che tira da due ben sopra il 60%. Atleta. Prezioso tatticamente, poiché può giocare da “quattro” atipico che apre il campo.

Sta però faticando non poco (16’ di parquet, 2.8 p.ti, 86% da due su pochissimi tiri, 40% ai liberi, 2.4 rimbalzi, 1 stoppata a match). In organico anche il 2/3 del 2004 Fabrizio Pugliatti,attualmente con la Nazionale Venezuelana

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza