Paceco, misure dell'Amministrazione per prevenire allagamenti nel territorio

Ordinanza firmata in seguito alle abbondanti piogge che nell'autunno scorso hanno causato l'esondazione di corsi d'acqua

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
04 Agosto 2023 12:45
Paceco, misure dell'Amministrazione per prevenire allagamenti nel territorio

Una ordinanza contingibile e urgente per la pulizia e manutenzione di canali e fossi, al fine di prevenire fenomeni di allagamento sul territorio comunale, è stata firmata dal Sindaco di Paceco, Aldo Grammatico, in considerazione delle forti e abbondanti piogge che nell'autunno scorso hanno causato l'esondazione di alcuni corsi d'acqua e hanno provocato, in particolare nelle frazioni di Nubia e Dattilo, il dissesto del territorio spondale con danni alle proprietà limitrofe.

Viene ordinato "a tutti i proprietari di fondi laterali e/o frontisti di fossi e corsi d'acqua in genere, di provvedere, entro il 5 settembre 2023 per quanto di competenza, alla manutenzione del reticolo idraulico in modo da garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche". Gli stessi, entro il termine del prossimo 5 settembre, dovranno:

- assicurare la normale manutenzione dei canali di scolo regolari e ripristinarli se abbandonati o ricoperti o intasati;

- rimuovere ogni materiale e/o struttura (deviazioni, sbarramenti, ecc.) che ostacoli il regolare deflusso delle acque, ripristinando le condizioni di regolarità;

- effettuare la manutenzione, pulizia e il consolidamento delle sponde delle aree di proprietà, rimuovendo tutte le cause di ostacolo e d'impedimento del regolare corso d'acqua;

- eliminare e rimuovere immediatamente tutti gli scarichi idrici non regolari e non autorizzati recapitanti nei corsi d'acqua superficiali.

In aggiunta a questi interventi, l'Amministrazione comunale ha programmato la pulizia di tombini, caditoie, cunette, pozzi e canali, soprattutto nelle frazioni di Nubia e Dattilo, con inizio dei lavori previsto entro il prossimo 20 agosto.

Il Sindaco ha emanato l'ordinanza "a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, valutando la necessità di effettuare l'urgente manutenzione e pulizia dell'alveo e delle sponde dei corsi d'acqua, liberandoli da piante e detriti che ostruiscono il regolare deflusso dell'acqua, per attuare una corretta prevenzione contro il rischio di danni e disagi provocabili da una inidonea regimazione delle acque meteoriche".

"La mancata manutenzione di fossi, canali e condotte che consentono il drenaggio delle acque dai terreni limitrofi, - scrive il Sindaco - può causare, in coincidenza di periodi di intensa piovosità, allagamenti di immobili con conseguenti danni, nonché problemi di stagnazione di acque e proliferazione di insetti nocivi per la salute pubblica". Inoltre, "il mancato espurgo dei fossati laterali alle strade e la pulizia dei canali da parte dei frontisti, può causare l'allagamento della sede stradale durante i periodi di intensa piovosità, con grave pericolo per la circolazione stradale".

Il provvedimento scaturisce anche da numerose segnalazioni, da parte della Protezione Civile e della Polizia Municipale, riguardanti una diffusa mancanza di manutenzione di fossi, canali e condotte private in tutto il territorio comunale.

Nell'ordinanza è prevista l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, da 100 a 600 euro, nei casi di violazione.

"Qualora, tutti coloro che hanno l'obbligo giuridico di adempiere a quanto sopra descritto, non provvedano entro i termini stabiliti, - avverte il primo cittadino - si avvierà direttamente il procedimento per l'esecuzione di tutti i lavori necessari, in danno e a spese dei trasgressori, anche con l'ausilio della Forza Pubblica".

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