​Paceco, caos in Consiglio comunale: offese all'onorevole Ciminnisi e accuse di sessismo

Interviene il segretario locale del Partito Democratico, Antonino Occhipinti

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
22 Luglio 2025 10:52
​Paceco, caos in Consiglio comunale: offese all'onorevole Ciminnisi e accuse di sessismo

Chiunque segua le sedute del Consiglio comunale di Paceco è abituato a sentire sbraitare un rappresentante dell’opposizione consiliare, sempre lo stesso, con frequenti insulti rivolti a sindaco e assessori di turno. Nella seduta di ieri sera, Salvatore Ricciardi è andato oltre, e nelle offese ha tirato dentro anche l’onorevole Cristina Ciminnisi, con frasi sessiste che gli sono costate (almeno per il momento) l’allontanamento dall'assemblea con l’intervento della Polizia municipale.

Quanto accaduto è apostrofato dal segretario del Partito Democratico di Paceco, Antonino Occhipinti, che esprime anche massima solidarietà all'onorevole Cristina Ciminnisi.

“Il grave episodio avvenuto ieri, 21 luglio 2025, durante il Consiglio Comunale che vede protagonista il consigliere Ricciardi non può passare inosservato e senza conseguenze. Il suddetto consigliere ha infatti – si legge testualmente in una nota della segreteria – fatto affermazioni sessiste e comportamenti ritenuti inaccettabili, rivolti in particolare all’Onorevole regionale Cristina Ciminnisi, facendo riferimento alla fisicità e al mondo di essere di quest'ultima,e al Sindaco di Paceco Aldo Grammatico;entrambi del Movimento 5 Stelle”.

“L'episodio – continua – ha avuto la reazione immediata dell'Assessora del PD, Marilena Barbara, che ha abbandonato l'aula in segno di protesta,del Consigliare Gaetano Rosselli e della Presidente del Consiglio Comunale, Maria Basiricò, che è intervenuta prontamente, togliendo la parola a Ricciardi e richiedendo l'intervento dei Vigili Urbani per il suo allontanamento dall'aula, avvenuta poco dopo”.

“Il Segretario DEM insieme a tutto il Partito Democratico di Paceco esprime profondo sdegno e ferma condanna per quanto accaduto. Le parole del consigliere Ricciardi – prosegue la nota – sono un’offesa non solo alle persone direttamente coinvolte, ma a tutte le donne e a tutti coloro che credono nei valori del rispetto, dell’uguaglianza e delle istituzioni democratiche”.

“Quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale con il consigliere Ricciardi – dichiara il segretario del Circolo del PD di Paceco – non è solo inaccettabile, è l'ennesima riprova di un comportamento reiterato che avvelena la nostra comunità. Le sue offese non hanno colpito solo le istituzioni, ma hanno calpestato la dignità di ogni donna, alimentando un clima di disprezzo e discriminazione.

Non è un episodio isolato, ma una costante che mina i principi fondamentali su cui dovrebbe fondarsi la nostra vita civile”.

“La politica non può e non deve essere un palco per la volgarità, la discriminazione e un vile populismo che semina odio e confusione. Il consigliere Ricciardi, con il suo agire sconsiderato, non fa che aumentare la tensione e l'intolleranza all'interno della nostra Paceco. Questi comportamenti, tra i tanti, non solo sono indegni di un rappresentante pubblico, ma generano un pericoloso precedente che legittima l'odio e la prevaricazione”.

“Il Partito Democratico – conclude Occhipinti – condanna con la massima fermezza queste azioni e chiede un intervento immediato e deciso di tutti i rappresentanti politici, sia a livello pacecoto che provinciale. Non possiamo più tollerare che un rappresentante delle istituzioni si faccia portatore di un linguaggio che fomenta la divisione e l'odio. È ora di dire basta: il tempo delle scuse e delle giustificazioni è finito. È necessario un segnale forte e chiaro affinché simili episodi non si ripetano più”.

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