Vicinanza e solidarietà quelle dimostrate da Renato Schifani, neo presidente della Regione Siciliana, che il giorno dopo il suo insediamento ha visitato la città di Trapani e il territorio di Misiliscemi, duramente colpito dai nubifragi dei giorni scorsi.Schifani - accompagnato dal Prefetto di Trapani Filippina Cocuzza, dal primo cittadino trapanese Giacomo Tranchida, dal commissario straordinario del comune di Misiliscemi Carmelo Burgio e dall'ingegnere capo del Genio Civile di Trapani Salvatore Caruso - ha ascoltato le richieste delle amministrazioni ma soprattutto quelle dei cittadini.
Successivamente, invece, il neo presidente regionale, accompagnato da Salvo Cocina - Capo della Protezione Civile Regionale -, ha effettuato un sopralluogo al torrente Verderame e a Salinagrande.A Trapani, invece, ha incontrato i venti minori stranieri non accompagnati del Cara che, il giorno del nubifragio, sono stati prelevati in elicottero e, poco dopo, ha partecipato ad un incontro tecnico-operativo con varie istituzioni del territorio.«Abbiamo preso atto della situazione - ha dichiarato Schifani - e abbiamo concordato di stanziare somme per la realizzazione di pompe di sollevamento a Trapani e Misiliscemi. Disporremo una relazione idrogeologica per fare in modo che non si verifichi più l'inondazione delle saline e studieremo un sistema che preveda la pulizia dei torrenti».