Si rafforza sempre più il rapporto con i vertici della Next Generation Sampdoria, il progetto di affiliazione dei centri tecnici condotto dall’Academy blucerchiata. L’Asd Accademia Trapani e la Sampdoria sono insieme da sette anni: il 9 e 10 Novembre si sono tenuti, presso il centro sportivo “Roberto Sorrentino”, gli stage di formazione con i tecnici in un clima di condivisione e dialogo. Presenti, oltre ai responsabili tecnici Stefano Civeriati e Marco Bracco, Italo Calvarese e Luca Oddone, rispettivamente responsabile progetto Next Generation e responsabile metodologia della medesima.
Italo Calvarese: «Ogni volta è un piacere tornare a Trapani e trovare lo staff di Francesco e di tuttal’Asd Accademia Trapani, nostra affiliata storica a livello nazionale. Quest’anno, con la nuovastruttura, trovo qualcosa di veramente bello. Siamo in Sicilia con tutto lo staff del Next Generation,dividendoci tra Ragusa, Catania e Terrasini».«Cosa dire delle persone dell’Accademia? Sono persone serie, lavorano bene, hanno ragazzi diqualità che è ciò che cerchiamo noi. Difficile seguire un progetto importante; in due giorni lascorsa settimana ho fatto più di 2.000 km. Dedichiamo tanto tempo ai ragazzi ma lo facciamo nelmiglior modo possibile per dare la possibilità a giovani validi di vestire la maglia della Sampdoria.Oltre alle qualità cerchiamo altro, ad esempio l’educazione. Il fattore calcio è importantissimo ma non il più importante».
Luca Oddone: «In questi tre anni abbiamo fatto tanta strada, però è una strada percorsa con soddisfazione perché ci ha fatto conoscere tante realtà importanti in Italia. Il mondo dilettantistico, secondo la mia esperienza, esce rafforzata da questi giri perché abbiamo trovato anche tanta qualità. Guardiamo, se troviamo, anche dei profili cosa che abbiamo fatto anche qui in Sicilia, che è una terra prolifica da questo punto di vista. Quello che svolgiamo noi è un lavoro di primo livello che ci permette, avendo esperienza di cosa abbiamo nelle nostre leve, di riuscire ad intercettare un profilo per capire quali prospettive può avere.
Poi, una volta venuti su a Bogliasco e dopo aver riscontrato anche l’interesse dello staff tecnico, sarà compito del mister farlo crescere. Noi non siamo una società che può ambire a campioni di primo livello ma puntiamo suquella fascia di giocatori con prospettive che, lavorandoci, possano arrivare al top. La mia maggiore soddisfazione? Le relazioni personali che si vengono a creare. Uno degli esempi è quello del rapporto con l’Asd Accademia Trapani: è stato un amore a prima vista, la base per poter fare qualunque tipo di lavoro.
Noi veniamo accolti sempre bene e cerchiamo di restituire parte della nostra esperienza a favore ma devo dire che abbiamo sempre accoglienza da parte di tutti i tecnici. E questa sì che è una grande soddisfazione».