Nave punica rinvenuta a Marausa, la straordinaria scoperta conferma l’ipotesi di Sebastiano Tusa

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
15 Luglio 2020 18:45
Nave punica rinvenuta a Marausa, la straordinaria scoperta conferma l’ipotesi di Sebastiano Tusa

Nella giornata di ieri, la Guardia Costiera, con la collaborazione della Soprintendenza e di BCSicilia – un’associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali – è intervenuta di fronte il lido “Tre Torri” nella zona di Marausa. «Grazie ad una segnalazione, abbiamo rinvenuto una nave punica a 50 metri dalla costa e recuperato pezzi di anfore – hanno dichiarato delle fonti dalla Guardia Costiera – ma bisognerà fare altri scavi per capire a quando risale il tutto».

Dall’immersione è risultato visibile una porzione di circa dieci metri di un relitto sostenuto da un costone di sabbia. Non si esclude che si tratti di una nave oneraria, cioè di una nave addetta ai trasporti commerciali. A confermare ciò anche la presenza dei frammenti delle anfore, utilizzate per il trasporto di alimentari. La Soprintendenza del mare ha già prelevato tre reperti per le indagini diagnostiche. Non è la prima volta che vengono recuperati dei relitti a Marausa. Qualche anno fa, infatti, era stato recuperato a 500 metri di distanza dalla costa un’altra nave e Sebastiano Tusa, Assessore dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, aveva ipotizzato la presenza di emporium.

Un’ipotesi che, dopo quest’ultima scoperta, potrebbe essere confermata. Chiara Conticello

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