Misiliscemi, il Comune più giovane della Sicilia, nato nel 2021 dal distaccamento da Trapani, ha finalmente il suo stemma ufficiale. Un simbolo che racchiude la storia, il territorio e le peculiarità ambientali ed architettoniche delle otto contrade che lo compongono.
La realizzazione è stata affidata a Cristina Martinico, grafica professionista, con la preziosa collaborazione di Alberto Barbata, studioso di Misiliscemi, che ha contribuito all'identificazione degli elementi più caratterizzanti del territorio.
Lo stemma è composto da tre simboli principali: la torre che rappresenta la costruzione più antica del territorio, ancora oggi in perfette condizioni. Alla sommità troviamo 8 merli ghibellini, che simboleggiano ciascuno una delle contrade che hanno dato vita al Comune e poi il portale che richiama gli ingressi dei caratteristici bagli, le antiche dimore rurali sparse per il territorio
Secondo elemento: il campo, in riferimento alla vocazione agricola del territorio, da sempre fondamentale per l'economia locale. Infine l’ultimo elemento l'acqua: simboleggiata dai torrenti Verderame e Misiliscemi e dal fiume Birgi, oltre che dalle numerose sorgenti sotterranee.
L'approvazione dello stemma rappresenta un passo avanti importante per Misiliscemi, che si dota così di un simbolo ufficiale che ne rappresenta l'identità e la storia. Un segno di crescita e di autonomia per il Comune più giovane della Sicilia, che guarda al futuro con rinnovata vitalità.
