Dopo ore di attesa, solo nella tarda serata di ieri, è avvenuto lo sbarco dei 67 migranti dalla nave Diciotti. Ad annunciarlo è stato il premier Conte intorno alle 21.30, a seguito di un colloquio con il presidente Mattarella. Il premier dopo aver telefonato al ministro dei Trasporti Toninelli e dell’Interno Salvini ha annunciato lo sbarco. «Sta per iniziare lo sbarco dei migranti che sono a bordo della nave Diciotti. Sono state completate le procedure di identificazione delle persone che erano a bordo- spiega Conte- con particolare riguardo a quelle a cui risulterebbero imputabili le condotte che configurano ipotesi di reato.
Nei prossimi giorni proseguiranno gli accertamenti, a cura della Polizia di Stato, con assunzione delle informazioni testimoniali di tutte le persone che sono state trasportate». «Gli esiti delle ulteriori indagini verranno trasmessi alla procura competente», conclude Conte. A scendere per primi sul molo Ronciglio sono stati i due migranti indagati dalla Procura per violenza privata continuata ed aggravata in danno del comandante e dell'equipaggio del rimorchiatore Vos Thalassa, Sono il sudanese Ibrahim Bushara e il ganese Hamid Ibrahim.
Entrambi erano scortati dalla polizia. Alle 22.30 sono iniziate le operazioni di sbarco. I migranti sono Prima sono stati accompagnati all’hotspot di Milo per le operazioni di identificazione. I due giovani indagati sono invece stati condotti in Questura per essere interrogati. Dal Viminale: «Stupore per la chiamata del Quirinale, rammarico per la decisione della Procura di non arrestare nessuno»
