I Giovani Democratici di Mazara, Marsala e Paceco condannano gli abusi nel carcere di Trapani

Si chiede che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che i responsabili di questi atti inaccettabili vengano puniti

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
22 Novembre 2024 15:44
I Giovani Democratici di Mazara, Marsala e Paceco condannano gli abusi nel carcere di Trapani

I GIOVANI DEMOCRATICI CONDANNANO GLI ABUSI NEL CARCERE DI TRAPANI E RIAFFERMANO IL VALORE DELLO STATO GIUSTO 

I Segretari Antonino Signorello, Riccardo Patti e Antonino Occhipinti, rispettivamente Segretari dei Giovani Democratici di Mazara del Vallo, Marsala e Paceco, esprimono la loro più ferma condanna nei confronti delle gravissime violenze e torture perpetrate all'interno della casa circondariale "Pietro Cerulli" di Trapani, recentemente portate alla luce dalle indagini del Nucleo investigativo della Polizia Penitenziaria. Le immagini che documentano gli abusi ai danni dei detenuti, tra cui persone affette da problemi psichici, rappresentano una macchia indelebile sulla dignità delle istituzioni e sui principi fondamentali del nostro Stato di diritto.

Ci troviamo di fronte a un vero e proprio sistema di soprusi, una vergognosa "terra di nessuno" che non può trovare alcuna giustificazione. È giusto ricordare che già lo scorso 9 agosto 2024, a seguito di una denuncia proveniente da un detenuto, abbiamo pubblicamente segnalato che qualcosa di profondamente sbagliato stava accadendo all'interno del carcere di Trapani. In quella circostanza, Gioventù Nazionale ci attaccò duramente, tentando di dipingerci come coloro che non rispettano le forze dell'ordine e che, anzi, favoriscono la delinquenza.

I fatti di oggi dimostrano esattamente il contrario: le forze dell'ordine che allora Gioventù Nazionale difendeva a spada tratta si sono rivelate responsabili di azioni disumane, incompatibili con i valori che uno Stato giusto deve rappresentare. Non è accettabile che la fedeltà a un uniforme venga scambiata per l'impunità di chi la indossa. I Giovani Democratici sono e saranno sempre dalla parte dello Stato, ma di uno Stato che agisce nel rispetto della Costituzione e dei diritti fondamentali di ogni persona.

Crediamo in uno Stato che garantisca giustizia, dignità e umanità, anche nei confronti di chi ha sbagliato e si trova in condizione di detenzione. Dunque si chiede che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che i responsabili di questi atti inaccettabili vengano puniti con il massimo rigore. Al contempo, riteniamo necessario avviare una profonda revisione del sistema penitenziario, affinché episodi come questi non si ripetano mai più. Ribadiamo con forza che il rispetto per le forze dell'ordine è imprescindibile solo quando queste operano nel solco della legalità e della giustizia.

Proteggere la dignità umana non significa essere deboli con la criminalità, ma riaffermare i valori su cui si fonda la nostra Repubblica. Antonino Signorello– Segretario GD Mazara del Vallo Antonino Occhipinti– Segretario GD Paceco Riccardo Patti– Segretario GD Marsala

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza