Crisi idrica in Sicilia: avanti le interlocuzioni per lo stato di emergenza

Ecco alcune delle soluzioni individuate dalle protezione civile

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
10 Aprile 2024 09:59
Crisi idrica in Sicilia: avanti le interlocuzioni per lo stato di emergenza

Proseguono le interlocuzioni tra la Protezione civile regionale e nazionale per la richiesta di stato di emergenza in Sicilia a causa della grave crisi idrica. Il capo del dipartimento nazionale, Fabrizio Curcio, ha già riscontrato la richiesta avanzata dal governo Schifani. Sulla base di precedenti analoghi in altre Regioni, la Protezione civile nazionale ha indicato alcuni interventi per fronteggiare l'emergenza estiva: Distribuzione di acqua con autobotti, serbatoi e accumuli temporanei, impianti di pompaggio supplementari, rigenerazione o realizzazione di nuovi pozzi e sorgenti, by-pass e interconnessioni tra le reti idriche esistenti, impianti temporanei per il trattamento e il recupero. Per approfondire la richiesta, è stata convocata una riunione tecnica tra gli uffici di Roma e Palermo che si terrà giovedì mattina in videoconferenza. Oltre agli interventi tecnici, sono in corso discussioni politiche tra il presidente della Regione Renato Schifani e il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci per garantire una collaborazione istituzionale efficace. L'obiettivo comune è quello di mettere in atto tutte le misure necessarie per fronteggiare la crisi idrica e garantire l'approvvigionamento di acqua potabile ai cittadini siciliani. La tempestività e l'efficacia degli interventi saranno cruciali per scongiurare il rischio di un'estate di siccità e disagi per la popolazione.

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